"Rassegna di cinema saltata per il ballottaggio"

La mancata programmazione della 21° edizione di "Cinema sotto le stelle" non è dovuta a problemi finanziari, ma a ritardi burocratici e richieste esose dei distributori. Il Circolo del cinema cittadino ha rinunciato all'evento per mancanza di tempo e risorse.

"Rassegna di cinema saltata per il ballottaggio"

Beniamino Gigli, presidente del Circolo del cinema recanatese e organizzatore della rassegna

Non è dovuto a un problema di soldi la mancata programmazione della 21° edizione di "Cinema sotto le stelle", rassegna cinematografica all’aperto da sempre organizzata dal Circolo del cinema cittadino. Beniamino Gigli, il suo presidente, con una nota fa sapere che all’inizio di giugno già l’amministrazione Bravi aveva deliberato l’autorizzazione a proseguire la programmazione sperimentale cinematografica della Sala Gigli fino a fine anno (con possibilità di estensione all’estate 2025) compresa quella estiva. "Per questo il 18 giugno scorso il Circolo ha presentato una proposta di programmazione di 9 film per luglio-agosto a cadenza settimanale: chiedevamo – informa Gigli – il patrocinio per l’uso del cortile di Palazzo Venieri, l’allaccio della corrente, l’autorizzazione a posizionare lo schermo sopra il palco, il posizionamento da parte dell’ufficio tecnico di 100 poltrone, il permesso di circolazione per carico e scarico, l’utilizzo del bagno e del ripostiglio a pianoterra. Nessun contributo in danaro è stato chiesto, perché le proiezioni sarebbero state a pagamento a prezzo ridotto, perciò né l’amministrazione Bravi né la successiva Pepa avrebbero dovuto stanziare nulla".

Qui, però, si sono ingarbugliati i tempi in quanto si arriva al ballottaggio e si deve aspettare il 16 luglio per la nomina della nuova giunta. "Quindi – racconta ancora Gigli – tutta la programmazione di luglio era già saltata e avevamo preparato una nuova programmazione per agosto di soli cinque film, ma a questo punto le risposte tardive dei distributori e le loro richieste esose per i diritti di proiezione, a fronte di spese organizzative notevoli (per esempio, soltanto l’affitto dello schermo costa intorno ai mille euro) ci hanno costretti, con dispiacere, a rinunciare all’organizzazione di Cinema sotto le stelle In tal senso il 23 luglio abbiamo inviato una comunicazione di rinuncia al sindaco Pepa e all’assessore Pelati".