
I Carabinieri della Stazione cittadina hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 29enne di origine somala (foto generica)
Macerata, 12 maggio 2025 – Tentata rapina e danneggiamenti nel cuore di Recanati. I Carabinieri della Stazione cittadina hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 29enne di origine somala, residente in centro storico e già noto alle forze dell’ordine, per il reato di tentata rapina. I fatti si sono verificati poco dopo la mezzanotte di mercoledì scorso, in piazza Leopardi, pieno centro cittadino.
L’uomo, visibilmente alterato e con in mano una bottiglia di birra, si è avvicinato a un docente del posto che stava percorrendo a piedi corso Persiani per rientrare a casa. A quel punto ha cominciato ad avanzare pretese sempre più insistenti e minacciose, sostenendo che il telefono cellulare del professore fosse suo e intimandogli di consegnarglielo.
L’insegnante, però, ha resistito e, comprendendo la pericolosità della situazione, ha cercato di non allontanarsi dalla piazza, dove c’erano ancora i clienti di un bar aperto. Nel frattempo ha allertato il 112 per chiedere aiuto. A quel punto il 29enne, accortosi dell’accaduto, ha reagito con violenza: ha aggredito il docente, riuscendo a farlo cadere a terra e a strappargli il cellulare, per poi darsi alla fuga.
Immediatamente sono intervenuti i militari della Stazione di Montecosaro, che hanno rintracciato l’aggressore poco dopo, grazie alla descrizione e al fatto che fosse già noto alle forze dell’ordine. Il giovane, ancora in forte stato di agitazione — verosimilmente a causa dell’uso di sostanze stupefacenti — è stato soccorso dal personale del 118 e portato all’ospedale di Civitanova, dove ha però rifiutato le cure.
Nonostante ciò, una volta sceso dall’ambulanza, è riuscito a fuggire nuovamente e, prima di essere immobilizzato dai carabinieri, ha danneggiato la vetrina di un esercizio pubblico. Oltre alla denuncia per tentata rapina, il 29enne è stato segnalato al Prefetto per ulteriori provvedimenti.