Reddito di cittadinanza, beneficiari in crescita del 5 per cento

I dati dell’Ires Cgil: quasi 4mila in provincia i nuclei con il sussidio

In provincia aumentano i percettori del reddito di cittadinanza. È quanto emerge dai dati Inps elaborati dall’Ires Cgil Marche, che riportano una variazione del 5 per cento confrontando i dati del 2020 con quelli del 2021: l’anno scorso i nuclei percettori erano 3.995, nel 2020 3.806 (+189), per un totale di 9.259 persone coinvolte. Anche l’importo medio mensile del reddito risulta essere leggermente aumentato, da 491 euro si è passati a 504. Complessivamente, nel 2021, nelle Marche, il reddito di cittadinanza ha coinvolto 19.966 nuclei familiari, per un totale di 45.131 individui. Rispetto al 2020 c’è stato un aumento della platea dei beneficiari (+5,1%), in buona parte dovuto alla pandemia. Una crescita tuttavia minore di quella verificatasi nelle regioni del centro e nell’Italia in generale. In riferimento ai nuclei percettori, quelli con minori diminuiscono del 4% rispetto al 2020; i nuclei senza minori, invece, aumentano del 10,4%. Le famiglie con un componente, ovvero il 44,3% del totale delle famiglie beneficiarie, crescono del 16%, seguite dai nuclei con 2 componenti (+4,1%). Le famiglie più numerose osservano invece un calo generalizzato piuttosto significativo. Osservando invece l’impatto della misura sul mercato del lavoro attraverso i dati resi noti da Anpal, nelle Marche il tasso di occupazione dei beneficiari soggetti al patto per il lavoro è del 33,6%, ovvero dieci punti percentuale al di sopra della media italiana (23,2%). Al 31 dicembre, i beneficiari occupati sono 3.179 (su una platea di occupabili di 8.400 unità).