
Grande festa per i 103 anni di Renato Germani. Sabato, il sindaco di Mogliano, Cecilia Cesetti, e l’assessore ai Servizi sociali, Ilenia Marcattili hanno portato (in casa di riposo), gli auguri da parte di tutti i concittadini. Il sindaco gli ha fatto indossare la fascia tricolore e il signor Renato, felice della sorpresa, ha trattenuto a stento l’emozione. "È lucidissimo, non dimostra i suoi anni – ha detto la Cesetti -. Questo compleanno rappresenta una gioia infinita per la nostra comunità". Una vita piena, quella di Germani. Dopo aver conseguito il diploma di licenza industriale a Corridonia, a 18 anni risultò vincitore del concorso alle Ferrovie dello Stato, svolgendo sei mesi di servizio a Cortona e cinque a Spoleto. Seguì la chiamata alle armi, per cui trascorse tre anni e mezzo al Ministero della guerra, a Roma, alla centrale telegrafica. Dopo l’8 settembre del ‘43 tornò a Mogliano e poi, con l’arrivo delle truppe alleate, alcuni ufficiali inglesi gli affidarono la gestione del teatro Apollo. Svolse anche l’incarico di sub agente dell’Assicurazione Tirrena e di contabile della ditta "Mobili Craia" di Corridonia. In passato si è occupato anche di allevamento di polli, è stato socio di ditte di borse e cestelli in vimini, della ditta "Deposito di combustibili di riscaldamento". Infine ha gestito per alcuni anni un negozio di mobili. Tra incarichi, nomine e onorificenze, è stato presidente dell’associazione "La Rondinella" a Corridonia, segretario del PRI per venti anni, assessore ai servizi sociali di Mogliano, fondatore del Centro sociale anziani, segretario di Lega Cisl per cinque mandati, componente del Consiglio regionale Cisl per quattro. Di grande rilievo, la nomina a cavaliere della Repubblica a firma Segni-Moro. L’augurio è continuare a festeggiare, circondato dall’affetto dei suoi cari.
Lucia Gentili