LUCIA GENTILI
Cronaca

Resistenza e guerra di Liberazione. Le nuove prospettive di ricerca

Domani esperti a confronto in ateneo per il convegno organizzato dall’Isrec. Coordina il prof Meda

Domani esperti a confronto in ateneo per il convegno organizzato dall’Isrec. Coordina il prof Meda

Domani esperti a confronto in ateneo per il convegno organizzato dall’Isrec. Coordina il prof Meda

"Il ruolo della Resistenza marchigiana nella guerra di Liberazione: bilanci storiografici e nuove prospettive di ricerca" è il titolo del convegno regionale di studi organizzato in occasione dell’80esimo anniversario della Liberazione dall’Istituto storico della Resistenza (Isrec) di Macerata e dagli altri istituti storici marchigiani aderenti alla Rete Parri. Si svolgerà domani, dalle 8.30 alle 18.30, all’Aula verde del polo didattico "Diomede Pantaleoni" dell’Università di Macerata, in via della Pescheria Vecchia. A coordinare sarà il prof. Juri Meda (Unimc), presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea "Mario Morbiducci".

Interverranno per i saluti il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, il prefetto Isabella Fusiello, il presidente della Provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il rettore John McCourt, Barbara Montesi dell’Istituto nazionale "Ferruccio Parri" - Rete degli istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea. E ancora, Fulvio Cammarano, presidente dell’Ism di Ancona, Daniela Meschini del comitato nazionale dell’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra (Anmig), Gilda Coacci della sezione maceratese Anmig, Nicia Pagnani del coordinamento regionale Anpi e Romina Maccari, segretaria generale Spi Cgil Macerata. Prima dell’avvio, gli studenti delle classi 2ªA e 4ªD del liceo scientifico "Galilei" di Macerata presenteranno i lavori realizzati in occasione dell’80° anniversario della Liberazione. Il convegno sarà articolato in due sessioni di lavoro. La sessione mattutina, introdotta e coordinata da Cammarano, sarà dedicata ai protagonisti della lotta partigiana nel Pesarese come Leda Antinori, Radia Fontanoni, Angela Lazzarini, Ubaldo Vispi ed Engles Profili, nel Maceratese come la staffetta Nunzia Cavarischia e il prefetto Ferruccio Ferrazzani, coinvolto nella persecuzione del maggiore dei carabinieri Pasquale Infelisi, medaglia di bronzo al valor militare. La sessione pomeridiana, introdotta e coordinata da Paolo Coppari, vicepresidente dell’Isrec di Macerata, sarà invece dedicata all’analisi delle peculiarità assunte dalla Resistenza sul territorio marchigiano, in particolare nell’Osimano, nell’Urbinate, nel Maceratese e nel Piceno, e alle fonti disponibili per approfondirne lo studio, come il fondo archivistico "Marche Liberate", composto da decine di migliaia di documenti reperiti negli archivi angloamericani dallo storico inglese Roger Absalom, oggi depositato all’Isrec di Macerata. Sarà presentato anche il progetto di storia digitale "Memorie di Marca", lo spazio web dedicato agli istituti culturali marchigiani, in cui rendere fruibile il proprio patrimonio culturale attraverso la pubblicazione di oggetti digitali di qualunque formato.

Tra i relatori sono presenti numerosi giovani ricercatori impegnati nello studio del fenomeno resistenziale sul territorio regionale. Il convegno è riconosciuto come attività di aggiornamento del personale scolastico e sarà rilasciato un regolare attestato di partecipazione. Consigliata l’iscrizione (form e qr code si trovano sul sito e sui social dell’Isrec). Per informazioni 3318054538 - istituto@storiamacerata.com.