
Il festival torna alla città alta dal 3 al 6 luglio con un ricco programma. Ad illustrarlo la direttrice Lucrezia Ercoli. Il via con una mostra su arte e digitale.
"Popsophia" torna a Civitanova alta con quattro giornate sulla "Retromania". Dal 3 al 6 luglio, l’edizione 2025 del noto festival diretto da Lucrezia Ercoli ripartirà proprio dal suo luogo d’origine, quella Civitanova alta da cui mancava dall’estate del 2019. Si indagherà sul fascino, l’ossessione e le contraddizioni del nostro rapporto con il passato attraverso incontri che faranno dialogare la filosofia con la musica, la letteratura, il cinema e le serie tv. Una mostra inaugurerà la serie di appuntamenti: giovedì 3 luglio, alla chiesa di Sant’Agostino, spazio a "Angeli e demoni" che indaga l’arte nell’epoca digitale; l’iniziativa sarà attiva in tutte e quattro le giornate. In serata, l’auditorium di Sant’Agostino ospiterà il "Concertino Burro e Salvia", con canzonette anni ’20, ’30, e ’40. L’ospite speciale è Adelmo Togliani, regista e figlio di Achille Togliani e autore del documentario sulla vita del cantante dal titolo "Parlami d’amore". Il focus del giorno seguente sarà invece sugli anni ’80. All’auditorium San Francesco, il primo ospite è Tommaso Ariemma: il suo "The last of 80’s" contiene riferimenti alla musica di quegli anni nelle serie tv e nei videogiochi. Poi, Susanna Scrivo parlerà di "Lady Oscar" e Selene Pastorina di "Stranger things, cose strane degli anni ‘80". Il primo dei tre philoshow si terrà alle 21.15 in piazza della Libertà: Riccardo Dal Ferro, Licia Troisi e l’ensemble musicale "Factory" rimanderanno a un viaggio nei mondi immaginari del Medioevo fantastico. Sabato 5 luglio, il pomeriggio si aprirà con Eleonora Caruso che parlerà di una generazione cresciuta tra illusioni e disillusioni ("Doveva essere il nostro momento"); poi "Non è la Rai" di Alice Valeria Olivieri approfondirà come i balletti in tv degli anni ’80 siano stati sostituiti da Tik Tok, mentre Guerino Nuccio Bovalino sarà in scena con "Terminator vs Chat Gpt". In serata, Ilaria Gaspari parlerà di Mina ("Nostalgia di una voce"). Si chiude il 6 luglio: gli appuntamenti pomeridiani saranno "Ma che ne sanno i 2000?" di Alfonso Amendola; "Rick e Morty" filosofia di un cartone con Davide Navarria; "Erano famosi - ascesa e declino" a cura di Alessandro Lolli. Il terzo ed ultimo philoshow vedrà Carlo Massarini concentrarsi su Bob Dylan. Il festival è organizzato dall’associazione Popsophia con il sostegno di Comune, Azienda Teatri e Regione.
Francesco Rossetti