"Rianimazione: budget squilibrati"

Ricotta contesta i maggiori fondi assegnati a Civitanova: "Macerata ha più liste d’attesa"

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"Fondi assegnati ai reparti di anestesia e rianimazione, squilibrio tra la somma data all’ospedale di Civitanova e quella accordata a Macerata, una scelta illogica". È quanto sostiene Narciso Ricotta, capogruppo del Pd in Consiglio comunale, che ha presentato un’interrogazione a risposta orale sull’argomento, sarà discussa nel prossimo Consiglio. Ricotta chiede al sindaco Sandro Padcaroli, "che come tale è presidente del Comitato dei sindaci dell’Area Vasta 3, quali iniziative intenda porre in essere nei confronti della Direzione della citata Area Vasta 3 per correggere detta scelta illogica e dannosa per il servizio sanitario erogato nel nostro territorio". Ricotta cita la determina del 10 ottobre 2022 (Area Vasta 3 n. 1433AV3) e spiega che "l’Area Vasta 3 ha una programmazione del budget a disposizione per le prestazioni aggiuntive da richiedere ai dirigenti sanitari allo scopo di ridurre le liste di attesa" e che "la programmazione assegnata in precedenza (determina 1080AV3 del 20 luglio 2022) già prevedeva a tal fine per il reparto di anestesia e rianimazione di Civitanova un budget di 220.040 euro a fronte di quello destinato allo stesso reparto dell’ospedale di Macerata che era pari a soli 170.080 euro". Ricotta prosegue sottolineando che "con la determina in oggetto lo squilibrio di budget per le prestazioni aggiuntive dei reparti di anestesia e rianimazione viene aumentato ancora con l’aggiunta a favore del reparto di Civitanova di ulteriori 40.000 euro", in questo modo "il reparto di anestesia e rianimazione di Civitanova avrà a disposizione un budget di 260.040 euro a fronte di quello di Macerata rimasto pari a soli 170.080 euro - incalza Ricotta -. Ma le prestazioni aggiuntive dei reparti di anestesia e rianimazione sono volte a garantire l’assistenza dei medici anestesisti e rianimatori per l’esecuzione degli interventi chirurgici in lista d’attesa. Tale squilibrio a favore dell’ospedale di Civitanova appare ingustificato alla luce del fatto che le liste di attesa di Macerata sono più lunghe di quelle di Civitanova sia come tempi di attesa che come quantità di interventi da eseguire". Il capogruppo del Partito Democratico fa notare anche che l’ospedale di Macerata, diversamente da quello di Civitanova, "ha più sale operatorie e un polo oncologico di eccellenza e, quindi, più interventi chirurgici in lista d’attesa da eseguire, insomma, questa scelta pare favorire il reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Civitanova a quello di Macerata in una logica irrazionale e contraria agli interessi degli utenti dell’Area Vasta 3 nel suo complesso che soltanto a Macerata possono eseguire alcune tipologie di interventi quali, ad esempio, quelli oncologici", conclude Ricotta.

Chiara Gabrielli