"Un passo verso la normalità". E’ il commento dei giovani spettatori che giovedì sono tornati al Giometti Cinema di Tolentino, riaperto dopo quasi undici mesi (dal 25 ottobre 2020). L’altra sera le luci del multiplex si sono riaccese, con una programmazione ridotta. "Ma intanto si ricomincia, ed è un luogo sicuro", spiega il responsabile delle strutture Tolentino e Matelica Antonio Sambrotta. Palmare con lettore QR code alla mano per il controllo del Green pass, ricorda le regole anticontagio, distanziamento e mascherina. Il ricambio dell’aria è garantito e una capienza ancora ridotta al 50%; entro il 30 settembre il comitato tecnico scientifico dovrà esprimersi in merito e, in base al suo parere, il governo deciderà se rivedere i limiti di capienza o abrogarli. "Siamo appassionati di cinema, frequentatori assidui: è bello essere di nuovo qui", spiega il gruppo formato dai tolentinati Jacopo Tamburrini, Silvia Biascelli, Simone Salvucci, Domenico Gambardella e Concetta Annunziata. "Ci mancava", dicono Micol Pesaresi e Sofia Pascucci, 19 e 18 anni. Sono andati a vedere "Dune", acclamato al Festival di Venezia. "Ci voleva proprio: prima andavo al cinema ogni 15 giorni, e poi, tra lockdown e pandemia, ci sono tornata dopo un anno e mezzo", dice Fabiola Sidari, col suo gruppo da Camerino composto da Francesco Micarelli, Mirco Santacchi e Valentina Pandolfi. "Non è come guardarsi un film da casa", aggiungono Elena Berrettoni (medico specializzando), i dottorandi Giuseppe Scriva e Emanuele Costa, e la studentessa Giorgia Foti. "Un avvio tiepido – conclude Massimiliano Giometti, responsabile degli esercizi di Cna Cinema e Audiovisivo Marche e titolare di Giometti Cinema –. Nel 2020, abbiamo registrato una perdita del 93%. Mi auguro un ritorno alla normalità, anche con un aumento della capienza dato che è richiesto il Green pass". Già l’uscita di 007 "No time to die", sarà una prova del nove.
Lucia Gentili