Macerata, ricatta l’amante con le foto hard

Infermiere denunciato per stalking: lasciato dalla moglie, voleva che l’altra donna mollasse il marito

Foto hard sul cellulare

Foto hard sul cellulare

Macerata, 12 aprile 2019 – Una relazione extraconiugale degenerata in un caso di stalking, con tanto di minacce a divulgare foto intime e compromettenti al marito tradito: è dovuta intervenire la polizia per placare un uomo, che pretendeva che l’amante lasciasse il marito per ricominciare una nuova vita insieme. Ora per lui, accusato del reato di atti persecutori, è scattato il divieto di avvicinamento alla sua vittima. Protagonisti della vicenda sono un infermiere che lavora ad Ancona e una donna residente in un piccolo centro vicino Macerata. Pur essendo entrambi sposati, i due avevano avviato una relazione clandestina. A un certo punto però la moglie di lui aveva scoperto tutto, e aveva deciso di lasciare il marito. Allora l’uomo avrebbe iniziato a chiedere all’amante di mandare a sua volta a monte il suo matrimonio: così avrebbero potuto stare finalmente insieme.

La donna però non voleva affatto saperne di lasciare il marito e la famiglia. E di fronte al suo rifiuto, l’infermiere avrebbe iniziato a perseguitarla in maniera pressante e inquietante, costringendo la donna a vivere in uno stato costante di ansia e terrore. Vedendo però che, malgrado le sue prepotenti insistenze, lei non cedeva, l’anconetano sarebbe arrivato al punto di minacciarla: «Se non ti decidi a lasciare tuo marito, gli farò vedere le nostre foto insieme, così capirà cosa hai fatto». I due amanti si erano infatti scattati delle foto intime quando erano insieme, foto che avrebbero dimostrato senza alcun dubbio cosa ci fosse tra loro. Non sapendo più cosa fare per placare l’amante, la maceratese si è rivolta alla polizia.

Le indagini, coordinate dalla procura di Macerata, sono state condotte dagli investigatori della Squadra mobile di Ancona e si sono chiuse l’altro giorno. La procura ha chiesto per l’indagato una misura cautelare, che è stata disposta dal tribunale: ora per lui è scattato il divieto di avvicinamento. Gli agenti della Mobile hanno notificato il provvedimento all’infermiere, e se lui proverà a riavvicinarsi alla donna scatteranno misure ancora più rigide. La polizia, al momento di notificare il provvedimento in casa dell’indagato, ha anche eseguito tre perquisizioni nei locali che sono a sua disposizione, rinvenendo la documentazione usata per i ricatti hard alla maceratese. Oltre ai documenti, gli agenti hanno sequestrato computer e cellulari.