Ricatto hard dal collega di lavoro a Tolentino

"Mostro le foto osé a tuo marito". Donna sporge denuncia: persecuzioni e minacce di morte

Donna di Tolentino ha sporto denuncia per minacce, stalking, revenge porn (archivio)

Donna di Tolentino ha sporto denuncia per minacce, stalking, revenge porn (archivio)

Tolentino, 10 giugno 2021 - Un’altra denuncia per revenge porn, "vendetta porno". La vicenda inizia sul posto di lavoro, un’azienda di Tolentino. Lui è in una posizione superiore a lei e la conoscenza diventa un rapporto di amicizia, con tanto di cene insieme e vacanze di gruppo. Entrambi di mezza età: lei sposata da più di trent’anni e lui che avrebbe travisato le sue intenzioni, "sviluppando la malsana convinzione di poter avere un rapporto diverso", secondo la testimonianza della donna.

"Un po’ per non urtare la sensibilità di un uomo che ritenevo mio amico e un po’ per evitare ripercussioni sul lavoro, inizialmente ho cercato di non dare troppo peso alle costanti e pesanti molestie – ha spiegato la vittima –, sperando che, assecondandolo con gentilezza, avrebbe desistito. Purtroppo, però, le attenzioni si sono fatte sempre più asfissianti, trasformandosi in minacce, tanto da spingermi a rivolgermi a un legale per tentare di arginare questi comportamenti".

La donna racconta anche di continue telefonate, a qualsiasi ora, giorno e notte. Poi a novembre, il superiore le avrebbe promesso una "finaccia" in un sms, ricordandole anche di essere in possesso di una pistola. Così a dicembre, tramite l’avvocato Lolita Felicetti, la donna ha inviato una lettera per diffidarlo dal continuare nel "censurabile e preoccupante comportamento" e avvisarlo che, in caso contrario, avrebbe agito per vie legali. In un primo momento telefonate e molestie sarebbero terminate, ma di lì a poco la situazione sarebbe peggiorata. L’uomo avrebbe estorto alla collega, con minacce, foto provocanti. "Ho ceduto ai suoi ricatti – prosegue la donna nella denuncia –. Dichiarando che era follemente innamorato e che il mio rifiuto gli aveva rovinato la vita, minacciava di fare del male a me e alla mia famiglia e di crearmi problemi sul posto di lavoro, se non avessi assecondato le sue fantasie.

Spinta dal desiderio di porre fine a questa storia, che da mesi ormai mi logora con disagi a livello fisico e psicologico, ho sperato che dandogli ciò che chiedeva avrebbe smesso di tormentarmi. Non è stato così, anzi: il mio tentativo di rabbonirlo si è trasformato nell’ennesima arma in suo possesso. Non riesco più a dormire la notte". Alla fine di aprile l’uomo avrebbe minacciato di far vedere le foto al marito. Nei mesi sarebbe così proseguita l’opera di persecuzione tra sms e videochiamate. Ad esempio, sotto a una foto da lei pubblicata su Facebook, lui avrebbe scritto: "Sei una grande, ora vedremo i grandi filmati che abbiamo fatto", alludendo a filmati privati che ritrarrebbero entrambi in atteggiamenti intimi. Inoltre, un amico in comune si sarebbe presentato al cancello di casa della donna, lasciando intendere di essere anche lui in possesso di prove della "fantomatica relazione extra-coniugale". La donna si è rivolta agli avvocati Lolita Felicetti e Giulia Falaschini e ha sporto una denuncia-querela per reato continuato, minacce, atti persecutori e revenge porn.