REDAZIONE MACERATA

Ricostruzione delle frazioni di Visso: Croce e Aschio

Il governatore Acquaroli ha firmato il decreto di approvazione del Psr per le frazioni di Croce e Aschio, colpite dal sisma. Interventi prioritari su strade, cimiteri, scuole ed infrastrutture, per un totale indicativo di 4,2 milioni.

È arrivato l’ok per la seconda fase del Psr Programma straordinario di ricostruzione di Visso, che interessa le frazioni di Croce e Aschio. Il governatore Francesco Acquaroli, nelle vesti di vicecommissario alla ricostruzione, ha infatti firmato il decreto di approvazione del documento elaborato dall’Università Politecnica delle Marche in collaborazione con il Comune, guidato dal sindaco Gian Luigi Spiganti Maurizi (nella foto). Questo ha visto la partecipazione e il coinvolgimento di Usr Ufficio speciale ricostruzione, struttura commissariale, Soprintendenza, Provincia, Parco nazionale dei Sibillini e Regione. Così, dopo il capoluogo, Villa Sant’Antonio e Borgo San Giovanni, il percorso di condivisione con ente e cittadinanza ha portato al varo del Psr anche per le due località, Croce e Aschio appunto, individuate tra quelle più danneggiate dal sisma.

"Rappresenta il punto di partenza per la pianificazione degli interventi integrati di ricostruzione, e si configura come strumento idoneo a risolvere le problematiche relative alla rinascita degli ambiti urbani sia sotto il profilo urbanistico-edilizio che della scansione temporale degli stessi interventi", spiegano dall’Usr. Tra gli interventi pubblici considerati prioritari, per la frazione di Aschio, ci sono quelli sulla strada comunale, su cimitero, ex scuola ed infrastrutture; a Croce, invece, sulle opere di sostegno, infrastrutture, cimitero "La Romita" e sulla strada di collegamento con Orvano. Totale indicativo, circa 4,2 milioni.

l. g.