Ricostruzione privata: bozza del testo unico

Stanziamento aggiuntivo per San Ginesio. Riciclo macerie: tante domande

Si avvicina il varo del Testo unico della ricostruzione privata, che raccoglie tutte le norme e le procedure per la riparazione e la ricostruzione degli edifici danneggiati dal terremoto. La bozza, messa a punto dalla struttura del commissario straordinario dopo un’ampia consultazione pubblica avviata nel 2021, e i successivi confronti con Regioni, Usr, professionisti, imprese, sindaci, associazioni dei cittadini, è stata presentata ieri alla Cabina di coordinamento. Legnini ha avviato la discussione con l’obiettivo di giungere alla sua adozione entro l’inizio del mese di novembre. L’entrata in vigore del Testo unico coinciderà, a inizio 2023, con l’avvio della nuova piattaforma informatica per la gestione dei progetti e delle pratiche di ricostruzione (che sostituirà il Mude). Sempre ieri la cabina ha approvato un’ordinanza che autorizza uno stanziamento aggiuntivo per la ricostruzione del polo scolastico di San Ginesio. Intanto si sono chiusi con un fortissimo afflusso di domande i primi due bandi del fondo NextAppennino, finanziato dal Pnrr per le aree sisma, per i Contratti di sviluppo di media e di rilevante dimensione e i progetti per il riciclo delle macerie. Seicento milioni di agevolazioni richieste a fronte dei 200 disponibili.