"Rifiuti, acqua e sanità: la destra sta combinando solo disastri"

La destra maceratese ha causato disastri in tema di rifiuti, acqua e sanità, che stanno avendo un impatto negativo sulla popolazione. Europa Verde chiede ai sindaci di azzerare il CdA del Cosmari e di mantenere servizi essenziali pubblici ed efficienti.

"Rifiuti, acqua e sanità: la destra sta combinando solo disastri"

"Rifiuti, acqua e sanità: la destra sta combinando solo disastri"

"In tema di rifiuti, acqua e sanità la destra maceratese ha combinato dei veri e propri disastri, che si stanno ripercuotendo negativamente sulla popolazione". Sandro Bisonni di Europa Verde Macerata attacca le amministrazioni locali. "Sul tema dei rifiuti – spiega l’ex consigliere regionale –, la gestione approssimativa e incompetente della politica provinciale ha portato il territorio più virtuoso in termini di raccolta differenziata in una vera e propria emergenza. La mancata individuazione della discarica, il collasso del sistema di smaltimento, l’inutilità del digestore anaerobico che si vorrebbe realizzare, i casi Pezzanesi, Pellei e Giampaoli stanno dimostrando come la politica della destra sia fallimentare, con la conseguenza che il conto di tutti questi errori sarà a breve presentato ai cittadini, partendo dall’ormai certo aumento della Tari. Ai sindaci della provincia non rimarrebbe altro che l’azzeramento di tutto il consiglio di amministrazione del Cosmari, atto dovuto nei confronti dei loro cittadini ormai sfiduciati e arrabbiatissimi".

In tema di acqua pubblica, "le cose non vanno meglio perché i ritardi, i disaccordi e le mancate soluzioni mettono in pericolo lo scenario pubblico con il rischio concreto che si possano aprire le porte all’ingresso dei privati. E che dire della sanità? Gli attuali amministratori sono stati eletti perché si sono spacciati come salvatori della patria, ma a distanza di tempo le liste di attesa si sono allungate, le prestazioni private sono sempre più una scelta obbligata, i nuovi ospedale di Macerata e Tolentino sono ancora sulla carta, l’incerta situazione della catena di comando (vedi il caso Corsi), la sfiducia degli operatori, la drammatica mancanza di medici e infermieri delineano un quadro di disorganizzazione e mancata visione politica senza precedenti. Europa Verde continuerà a battersi affinché questi servizi essenziali continuino a rimanere pubblici ed efficienti".

re. ma.