Rifiuti Macerata, telecamere mobili contro i furbetti

Differenziata, pugno duro del Comune: via ai controlli in periferia. Iesari: "Sacchetti e ingombranti abbandonati nelle strade"

Controlli contro l’abbandono selvaggio di rifiuti e ingombranti (foto d’archivio)

Controlli contro l’abbandono selvaggio di rifiuti e ingombranti (foto d’archivio)

Macerata, 19 novembre 2019 - L’occhio elettronico delle telecamere contro i furbetti della raccolta differenziata. Non solo formazione per il corretto conferimento dei rifiuti, ma anche pugno fermo contro chi pensa di potere abbandonare sacchetti e rifiuti ingombranti un po’ dove capita, in barba a ogni regola.

Il Comune, infatti, ha contattato la Police Service srl di Corridonia per il noleggio e l’installazione di un apparecchio mobile di videosorveglianza che possa essere spostato tra le diverse zone della città (in particolare nelle periferie), dove gli abbandoni sono più frequenti.

«Si tratta di un progetto del quale avevamo già accennato anche in consiglio comunale, cioè l’idea di aumentare le modalità di controllo sulla raccolta differenziata utilizzando delle telecamere mobili – spiega l’assessore all’ambiente, Mario Iesari –, soprattutto in quelle zone, tra la campagna e l’inizio della città, dove non c’è il porta a porta spinto, perché parliamo di ambito rurale. Qui si verificano frequentemente abbandoni sia di sacchetti che di rifiuti ingombranti, non solo da parte di residenti, ma anche di persone che passano lungo quelle strade, e approfittando del fatto di trovarsi in zone poco visibili, riescono a liberarsi facilmente di oggetti ingombranti caricati in auto».

Dopo un primo test effettuato per tarare il controllo, il Comune per ora ha acquistato dalla società di Corridonia un «pacchetto» di quattro prestazioni da effettuare entro la fine dell’anno, al costo di 1.500 euro più Iva. La telecamera sarà installata di volta in volta in un luogo indicato dal Comune e lì resterà per un periodo che varia da 2 a 5 giorni, a seconda della frequenza della rilevazione. Poi le immagini registrate in una scheda di memoria saranno visionate dalla polizia municipale che, attraverso le targhe delle auto, potrà risalire agli autori degli abbandoni dei rifiuti. E, dopo questi primi mesi di sperimentazione, l’idea è di proseguire anche il prossimo anno.  

Un presa di posizione forte, che cercherà di scoraggiare chi ancora, per pigrizia o poco coinvolgimento, non vuole contribuire al lavoro di tutela dell’ambiente su cui in questi anni l’amministrazione comunale e la maggior parte dei cittadini stanno investendo, e che ha permesso alla città di superare quota 75% nella raccolta differenziata. «Spesso sono gli stessi cittadini che ci chiedono un maggiore controllo sul corretto conferimento dei rifiuti – continua l’assessore Iesari – ed è un tema che abbiamo molto presente nella nostra attività quotidiana. Per questo vogliamo continuare a lavorare, da un lato, sulla crescita dell’informazione e della consapevolezza dei cittadini sull’importanza di effettuare la raccolta differenziata, che porta vantaggi a tutti, dall’altro sul mancato rispetto delle regole, incentivando il controllo con attività sulle quali stiamo investendo da tempo».  

Sul fronte dei controlli , infatti, l’occhio delle telecamere si aggiunge a quello dei vigili urbani, che grazie alla collaborazione degli addetti del Cosmari, da mesi stanno battendo la città per contrastare l’abbandono incontrollato dei rifiuti. E ogni mese, conclude Iesari, «ci attestiamo su circa 25 multe elevate per i conferimenti errati». Le multe possono arrivare anche fino a 200 o 250 euro, perché solitamente chi «sgarra» accumula diverse irregolarità. Oltre, ad esempio, all’errato conferimento fuori dagli orari previsti o nei giorni sbagliati, infatti, aprendo i sacchetti si trova di tutto e, quindi, viene sanzionato anche il mancato rispetto della differenziazione.