"Non sappiamo quando inizieranno i lavori". Alberto Lorenzotti è al timone del Bar K2 di Camerino da 25 anni; dopo il sisma, si è spostato al Sottocorte Village. "In base all’ordinanza – spiega – siamo in terza fase, l’ultima (il cuore della città è stato diviso in tre zone per organizzare i lavori, ndr). D’estate ci difendiamo bene, ma d’inverno bisogna organizzare sempre qualcosa". Le serate universitarie si passano giovedì a Le Mosse e martedì al Sottocorte. "Va accelerata la ricostruzione altrimenti rischiamo di finire nel dimenticatoio". Il bar, aperto dal 1954, si chiama così sia perché in quell’anno ci fu la spedizione italiana al K2 sia perché il locale si trovava nel punto più alto di Camerino.
Cronaca"Rischiamo di finire nel dimenticatoio"