Rischio focolai, pompieri ancora al lavoro

Incendio alla Rimel, i vigili del fuoco sul posto da tre giorni. Sotto osservazione un ammasso di cavi elettrici fusi lungo quasi 30 metri

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Vigili del fuoco ancora al lavoro alla Rimel, il capannone a Casette Verdini di Pollenza andato a fuoco lunedì sera. Infatti, anche se l’incendio è stato sostanzialmente estinto mercoledì mattina, i pompieri anche ieri sono stati impegnati a presidiare l’area, in particolare per un’operazione su una catasta di cavi elettrici di vario tipo. Con le fiamme, le guaine in plastica si sono letteralmente fuse e hanno così formato una matassa alta tre metri, lunga una trentina e profonda 10-15 metri. I fili sono talmente compattati fra loro che il liquido schiumogeno non riesce nemmeno a passare; così ieri i vigili del fuoco, con l’aiuto di mezzi movimento terra, hanno cercato di separare il materiale procedendo con lo smassamento, anche per spegnere sul nascere la formazione di eventuali nuove fiammelle e fumo tra il cumulo di cavi.

"Quest’operazione – spiega l’ingegnere Mauro Caprarelli, comandante dei vigili del fuoco di Macerata – presumibilmente dovrebbe terminare oggi, o al massimo domani. Poi, in base alle disposizioni del pubblico ministero, si procederà al sequestro dell’area per tutti gli accertamenti del caso".

I pompieri, oramai sono sul posto da oltre tre giorni h24 (dalle 23 di lunedì circa, quando hanno ricevuto la chiamata), collaboreranno con le forze dell’ordine nelle indagini, per cercare di ricostruire la dinamica. Nel momento clou dell’intervento, in prima linea sono state operative ventotto unità e dodici mezzi (tra cui anche cinque autobotti che facevano di continuo la spola per portare acqua), coinvolgendo tutto il comando provinciale, con il supporto delle squadre di Tolentino, Camerino e Visso, e pure Ancona e Fermo. Ovviamente il personale ha sempre agito con autoprotettore e maschera a filtro, cioè con tutti i dispositivi di sicurezza necessari. Fino a ieri sono stati consumati una ventina di fusti di schiuma da 200 litri ciascuno. "Un elogio va a tutto il personale – aggiunge il comandante Caprarelli – che si è prodigato senza sosta per lo spegnimento dell’incendio nel giro di un giorno fondamentalmente; adesso stiamo gestendo la "coda" per mettere in sicurezza l’ambiente e abbattere i fumi. Sono andato più volte sul posto e non c’è più il fumo nero generato da sostanze plastiche ma quello bianco, ovvero i vapori generati dalla schiuma".

Oggi torneranno a scuola gli alunni dei sei Comuni dove erano state sospese le attività educative e didattiche, ovvero Tolentino, Urbisaglia, Colmurano, Casette Verdini per Pollenza, Colbuccaro per Corridonia e Sforzacosta per Macerata. I risultati Arpam dovrebbero essere a disposizione nel giro di qualche giorno.

Intanto restano a titolo precauzionale, fino a quando non si conosceranno i dati definitivi dei rilevamenti, le raccomandazioni da parte della prefettura di non raccogliere e utilizzare ortaggi a foglia larga; provvedere al ricovero al chiuso degli animali da cortile; non utilizzare acque provenienti da cisterne all’aperto o da recupero pluviale e di utilizzare l’acqua potabile anche per uso animale.

Lucia Gentili