
Una delle immagini degli scontri dopo la partita a Matelica
Per la rissa fuori dallo stadio al termine di una partita di calcio di prima categoria tra Matelica e l’Elpidiense Cascinare, nove uomini del Maceratese e del fermano sono imputati per rissa. I fatti erano avvenuti il 9 aprile del 2022. Quella domenica pomeriggio allo stadio Giovanni Paolo II, a Matelica, si era disputata la partita di prima categoria tra Matelica 1921 e l’Elpidiense. Al termine della gara, finita 2-1 per i padroni di casa, la situazione si era surriscaldata. Sarebbe nato un primo tafferuglio, che sarebbe stato sedato. Ma poco dopo gli animi si sarebbero riaccesi sia all’interno dello stadio, vicino agli spogliatoi, sia al di fuori della recinzione, a ridosso del cancello riservato all’ingresso delle squadre. Un calciatore di Matelica aveva preso un brutto pugno al viso in campo, ed era rimasto ferito anche un altro giovane: per entrambi cinque giorni di prognosi. Nove tifosi ora sono sotto accusa: si tratta di Antonio Guadagno, 27enne di Gagliole, Vincenzo Guadagno, 49 anni, di Matelica, Guerrino Cannoni, 66 anni, di Porto Sant’Elpidio, Alessandro Cannoni, 30enne di Porto Sant’Elpidio, Tomas Alija, 29 anni, di Sant’Elpidio a Mare, Lorenzo Massi, 27enne residente a Civitanova, Denilton Junior Venturim, 33enne di Sant’Elpidio a Mare, Cristian Bonaiuto, 36 anni, di Mogliano, e Roberto Marrone, 63enne di Matelica. Secondo l’accusa, avrebbero partecipato alla rissa dopo il match.
In tribunale a Macerata ieri mattina si è svolta l’udienza predibattimentale, davanti al giudice Francesca Preziosi e al pubblico ministero Stefano Lanari. Antonio e Vincenzo Guadagno, difesi dall’avvocato Fabio Barboni, hanno patteggiato sei mesi, con pena sospesa, condizionata al pagamento di 500 euro alla Croce Rossa. Guerrino e Alessandro Cannoni, difesi dall’avvocato Danilo Mascitti, sostituito dalla collega Francesca Sorrentino, e Lorenzo Massi, difeso dall’avvocato Attilio Ripa, hanno chiesto la messa alla prova e per loro l’udienza è stata rinviata al 26 settembre. Venturin e Marrone, difesi dagli avvocati Agostina Marini (sostituita dal collega Luciano Pagliaricci) e Loretta Larici, hanno patteggiato quattro mesi, con pena sospesa. Tomas Alija, difeso dagli avvocati Simone Santoro e Massimiliano Lelli, ha fatto richiesta di rito abbreviato per visionare un video che avrebbe immortalato la scena: secondo la difesa Alija non avrebbe preso parte alla rissa, ma si sarebbe limitato soltanto a essere presente lì. L’udienza in questo caso è stata rinviata al 28 febbraio. Infine Bonaiuto, difeso dagli avvocati Gabriele e Massimiliano Cofanelli, andrà avanti con il rito ordinario e l’udienza è stata fissata per il 21 maggio, davanti al giudice Vittoria Lupi.
Chiara Marinelli