PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Rissa in piazza Mazzini In tre patteggiano la pena

Calci, pugni e coltellate: due dei protagonisti erano finiti in tribunale anche per tentato omicidio, ma l’accusa è stata derubricata in lesioni.

Rissa in piazza Mazzini  In tre patteggiano la pena

Rissa in piazza Mazzini In tre patteggiano la pena

di Paola Pagnanelli

Tre patteggiamenti per la rissa avvenuta in piazza Mazzini la sera del 13 luglio 2019. Davanti al bar Meet, si erano affrontati Yusupha Camara, Frances Gomez e Indrit Hasani. I tre, anche con altre persone rimaste però ignote, avevano iniziato a discutere in maniera sempre più accesa. A un certo punto Hasani aveva nascosto una bottiglia dietro alla schiena e poi, con altri, l’aveva tirata contro la testa di Gomez, che aveva riportato lesioni con una prognosi di sette giorni.

Camara e Gomez avrebbero reagito colpendo Hasani, facendolo cadere a terra e continuando a sferrargli calci fortissimi al torace e alla testa. Hasani era stato anche colpito con un coltello, tanto che i soccorritori gli avevano trovato poi sette ferite. L’albanese era svenuto, e aveva avuto lesioni per un mese di prognosi, con conseguenze proseguite anche in seguito. Mentre il gruppo se le dava in mezzo alla piazza, le loro urla avevano attirato l’attenzione dei residenti che avevano chiamato i carabinieri, che avevano rintracciato i due gambiani in viale Trieste. Tutti e tre erano stati denunciati per rissa, Camara e Gomez anche per tentato omicidio, vista la ferocia contro cui si erano accaniti sul terzo.

Ieri per gli imputati si è tenuta l’udienza preliminare davanti al giudice Domenico Potetti, in tribunale. E tutti e tre hanno chiesto di chiudere la vicenda con un patteggiamento. Hasani, difeso dagli avvocati Caterina Francia e Pierfrancesco Tasso, ha concordato con il pubblico ministero Enrico Barbieri la pena di sei mesi. Camara, assistito dagli avvocati Silvia Vigoni e Alessandro Chiuri, ha concordato la pena di venti mesi. Gomez, difeso dall’avvocato Ilenia Catalini, aveva patteggiato anche lui la pena di venti mesi nell’udienza precedente. Tutti e tre sono stati assolti dall’accusa di rissa, mentre quella di tentato omicidio è stata derubricata in lesioni.