Montecosaro, 10 agosto 2019 - Scappa da San Benedetto, dove risiede, si incontra con una sua amica disabile del Maceratese e la porta con sé a Montecosaro: qui la sottopone a quello che secondo lui era un rito di purificazione, gettandole dell’acqua addosso. È quanto accaduto ieri nel primo pomeriggio, e sulla vicenda ora faranno luce i carabinieri.
Protagonista un sambenedettese di 60 anni. I carabinieri lo stavano cercando nella sua città, perché doveva essere sottoposto a un accertamente sanitario obbligatorio. L’uomo infatti soffre di problemi psichiatrici. Ma lui a casa sua non c’era: aveva dato appuntamento a una donna del Maceratese, anche lei con qualche difficoltà psichica. I due, stando a una prima ricostruzione, si sarebbero incontrati alle porte nella frazione di Piediripa, e da lì poi si sarebbero spostati a Montecosaro.
Qui però dei passanti hanno notato i due, vicino a una fontana, mentre l’uomo le ripeteva «Ti purifico», gettandole dell’acqua addosso. Un comportamento a dir poco anomalo, che ha allarmato i passanti. Grazie alle segnalazioni, a Montecosaro sono intervenuti i carabinieri.
La donna è stata subito riaffidata ai genitori, che già erano preoccupati per lei non sapendo dove fosse. Il 60enne invece è stato portato in ospedale dove, in seguito ad alcuni accertamenti, si è optato per un ricovero. In un primo momento, si era anche valutato di metterlo in arresto, ma poi si è deciso di procedere dal punto di vista sanitario, considerando anche le fragili condizioni mentali dell’uomo: il suo stato di malattia ha prevalso nella valutazione dell’episodio da parte dei medici e anche degli inquirenti.
Tutto sembra essersi risolto alla fine senza conseguenze preoccupanti per la donna, attirata in questa specie di trappola. Non si sa ancora come e quando i due si fossero conosciuti, e cosa lui avesse intenzione di fare con quella specie di rito purificatorio. Ora comunque l’uomo sarà sottoposto aggli accertamenti e alle terapie necessari.