Ritorno degli esuli: un Palio speciale

Ritorno degli esuli:  un Palio speciale

Ritorno degli esuli: un Palio speciale

Al lavoro la macchina organizzativa del ’Ritorno degli esuli’ a San Ginesio e delle celebrazioni per il 60° dalla prima edizione del Palio, con un’edizione straordinaria. La manifestazione nasce nel 1963 dalla collaborazione tra i Comuni di San Ginesio e Siena con l’intento di rievocare un fatto storico accaduto a metà del 15° secolo. "Si tratta delle vicende di un gruppo di ginesini, esiliati per motivi politici, che dopo molte peripezie vengono accolti a Siena – ricorda il presidente dell’Associazione ’Tradizioni sanginesine’ Gianluca Lucchese - . In questa città gli esuli si mostrarono così operosi e meritevoli che, a seguito dei buoni uffici degli ambasciatori senesi, furono riaccompagnati nella loro città natale recando in dono un crocifisso ligneo e gli statuti. L’iniziativa si caratterizza per la condivisione di questo momento di riconciliazione, oltre che con gli illustri amici senesi, con i Comuni che hanno importanti legami storici e attuali con San Ginesio". In occasione del 60° anno dalla prima edizione, ’Tradizioni Sanginesine’ ha deciso di disputare venerdì 2 giugno un’edizione straordinaria del Palio di San Ginesio. Il programma prevede: domenica alle 10.30 presentazione e benedizione del Palio realizzato da Alfonso Caputo; venerdì 2 giugno dalle 16 Il Palio di San Ginesio che vedrà la disputa della sola giostra dell’anello. Infine il 4 giugno (ore 16) il ’Ritorno degli esuli’.