Rogo Rimel, analisi aggiuntive "Contaminata una fascia limitata"

Rogo Rimel, analisi aggiuntive  "Contaminata una fascia limitata"

Rogo Rimel, analisi aggiuntive "Contaminata una fascia limitata"

Indagini aggiuntive sui terreni, dopo l’incendio alla ditta Rimel di Pollenza, hanno permesso all’Arpam di definire l’estensione della contaminazione, "concentrata in una fascia limitata di terreno" di contrada Rancia. Le verifiche sono state condotte in questa zona di Tolentino, considerando che nel precedente campionamento era stato riscontrato un superamento del parametro diossine. L’Arpam aveva quindi deciso di procedere con ulteriori accertamenti. Inizialmente è stata indagata un’area compresa all’interno della vallata del fiume Chienti, coinvolgendo i Comuni di Pollenza, Macerata, Corridonia, Urbisaglia, Tolentino e Belforte del Chienti. Nell’ambito di questa indagine, tra i parametri ricercati, è stata riscontrata la contaminazione da diossine in un’area che si trova appunto a Tolentino, in contrada Rancia, dove "lo svolgimento di successive indagini integrative ha permesso di definire l’estensione della contaminazione, rilevata all’interno di una zona di dimensioni pari a circa 200 metri per 50 metri, a fronte di un’area complessiva pari a circa 20 chilometri per 7 chilometri", spiega Arpam. "Tenuto conto dei risultati analitici ottenuti – conclude – si può confermare che la contaminazione da diossine risulta puntuale, concentrata in una fascia limitata di terreno e pertanto non riconducibile alla ricaduta al suolo dei contaminanti sprigionati nel corso dell’incendio". Questa la conclusione delle attività svolte per la verifica della qualità ambientale del suolo.

Lucia Gentili