Rossi all’attacco: "Ex liceo, non si dica che è riqualificazione"

Il consigliere contro Troiani: "Si accontentano i privati, persa un’altra occasione per guardare al futuro"

"La parola riqualificazione è abusata in riferimento all’area dell’ex liceo scientifico". Pier Paolo Rossi (Civitanova Cambia) critica l’amministrazione accusata di muoversi "accontentando i privati, con immobili residenziali o piccoli e grandi spazi commerciali. Lo hanno fatto e continuano a farlo. Nove volte su dieci quando parlano di riqualificazione stanno nascondendo operazioni immobiliari, residenziali o commerciali". In riferimento all’ex liceo, dove sono iniziate le operazioni di demolizione dell’edificio "annunciano – dice Rossi – negozi, uffici, verde e parcheggi. In realtà l’investimento trainante in quell’area è l’ennesimo supermercato. In aggiunta, un edificio con negozi al piano terra e uffici ai piani superiori. E il verde?"

"Il vicesindaco Troiani parla di 2.000 metri quadrati di verde ma sono poco meno di 1.600 – obietta Rossi –, di cui utilizzabili e attrezzabili non più di 1.200". Per l’esponente dell’opposizione non va meglio sul fronte dei parcheggi: "Troiani non dice che il parcheggio pubblico di 3.740 metri quadrati, per una settantina di posti auto, servirà il supermercato e l’edificio per uffici visto che i posti auto privati nel progetto sono davvero scarsi. Soprattutto, nessun posto auto a servizio di chi vorrà godere della spiaggia". "Riempire gli spazi solo con la logica speculativa – conclude – ci sta privando delle ultime occasioni per recuperare la città e rimediare agli errori del passato. Se si vuole dare a Civitanova un futuro teso al turismo, non si può perdere l’opportunità di ripensare la parte nord della città".

l. c.