Rotatoria Bellaluce, i lavori slittano all’inizio del 2025

La realizzazione della rotatoria Bellaluce a Recanati slitta a causa della burocrazia. L'opera, attesa da 15 anni, mira a migliorare la pericolosa intersezione tra tre comuni.

Rotatoria Bellaluce, i lavori slittano all’inizio del 2025

La realizzazione della rotatoria Bellaluce a Recanati slitta a causa della burocrazia. L'opera, attesa da 15 anni, mira a migliorare la pericolosa intersezione tra tre comuni.

La burocrazia non va mai in vacanza. Ne fa le spese anche la tanto attesa rotatoria Bellaluce, da realizzare lungo la strada a cavallo tra la provinciale 24, via Costabianca e via Chiarino a Recanati. La rotatoria è a carico della Provincia di Ancona e del Comune di Loreto, ma a beneficiarne sono ben tre Comuni: oltre Loreto anche Recanati e Porto Recanati. L’inizio dei lavori per l’infrastruttura era previsto per questa estate ma, con ogni probabilità, slitterà nei primi giorni del prossimo anno. "La pratica – dice il sindaco di Loreto, Moreno Pieroni – è in mano a una società di verifica che per legge deve esprimere il parere finale sul progetto esecutivo, una formalità che potrebbe comportare alcune richieste di integrazione. Tutto dovrebbe ritornare in Comune entro fine agosto o metà settembre, poi invieremo la documentazione al responsabile unico del procedimento in Regione per far partire la gara di appalto. Di solito il tempo è di un paio di mesi, quindi entro la fine dell’anno dovremo iniziare i lavori". Il progetto esecutivo dell’opera, attesa da oltre 15 anni, era stato presentato a giugno di un anno fa dal sindaco Pieroni e dal presidente della provincia di Ancona Daniele Carnevali. Un’imponente opera del diametro di 41 metri e per realizzarla, vista la collocazione dell’attuale incrocio sulla sommità di una ripida collina, verrà effettuata un’importante deviazione verso Recanati della salita di via Costabianca, così da mitigare la pendenza. Il costo complessivo ammonta a 525mila euro, in parte a carico dell’amministrazione comunale lauretana per 160mila euro, in parte finanziati dalla Provincia di Ancona, che ha stanziato 365mila euro. Inutile sottolineare ancora una volta come sia utile la rotatoria che si andrà a realizzare e che, quindi, sia giustificata l’attesa: l’incrocio è a dir poco maledetto per i tanti incidenti, anche gravissimi, che si sono registrati lì in tutti questi anni.

a. t.