"Rottura acquedotto, serve più prevenzione"

Liberti, allevatore di una frazione rimasta a secco, è stato rifornito dall’autobotte: "Il sindaco non ci ha lasciato soli, ma così si perde acqua"

"Rottura acquedotto, serve più prevenzione"

"Rottura acquedotto, serve più prevenzione"

di Lucia Gentili

"Il superamento della frana sta portando via del tempo, anche perché ci sono dieci metri di roccia. Questa mattina gli operai dovrebbero arrivare al punto di rottura". Il sindaco di Fiastra Sauro Scaficchia spiega che proseguono i lavori per arrivare al guasto dell’acquedotto dell’Acquasanta, a Fiastra, dove nel giorno di Pasqua si è verificata una grave rottura. Sono a secco alcune frazioni, con abitazioni e attività produttive con allevamenti. E, trattandosi di un acquedotto comunitario, continuano i problemi anche per alcune frazioni dei Comuni di Camerino, Valfornace e Muccia. Restano quindi in vigore anche i vari appelli dei sindaci a limitare il consumo di acqua. Intanto ieri è stato rifornito il serbatoio di Campobonomo (Fiastra) e il bestiame, dopo due giorni a secco, è riuscito a bere. Come le oltre cento mucche di Simone Liberti. "Comprendo che l’improvvisa rottura di una condotta sia difficile da prevedere – spiega l’allevatore – e devo sottolineare che il sindaco si è fatto sentire da subito costantemente e non ci ha lasciati soli. Ma bisognerebbe cominciare a pensare in un’ottica di prevenzione. L’acquedotto dell’Acquasanta è abbastanza datato ed è un vero peccato, alla luce della siccità, perdere acqua in questo modo". La rottura ha causato una notevole fuoriuscita di acqua. Liberti evidenzia poi un altro aspetto: vorrebbe realizzare un serbatoio (una vasca di accumulo per 300-400 quintali) per avere una certa autonomia idrica (preziosa in casi di carenza come questa) e ha presentato un progetto con il Psr Regione 2018. "Ho avuto risposta un mese fa – spiega –. Se non ci fossero state lungaggini, probabilmente ora avrei il serbatoio". Disagi anche per l’azienda agricola di Fabrizio Fabrizi, che però per l’agriturismo Le Casette è riuscito a tamponare sotto le feste pasquali grazie a serbatoi autonomi. "Per l’allevamento – conclude Fabrizi – stiamo facendo la spola con le autobotti per andare a prendere l’acqua".