Rsa, pagati tre stipendi "Dipendenti più tranquilli"

Adesso i sindacati auspicano che vengano erogate le mensilità rimaste e che con la nuova gestione vengano reintegrati tutti i lavoratori

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Esprimono soddisfazione e cauto ottimismo John Palmieri (Fp Cgil) e Laura Raccosta (Cisl Fp) perché finalmente i dipendenti della Rsa di Recanati si sono visti liquidati gli stipendi di maggio, giugno e luglio. I versamenti sono stati effettuati direttamente dall’AsurArea Vasta 3 al netto delle quote previdenziali per le quali già da tempo sono in azione i rispettivi uffici vertenze. "Un iter lungo e snervante, passato anche per il pignoramento di una parte dell’ammontare da parte dell’Agenzia delle entrate - ricordano i due rappresentanti sindacali - che dopo mesi ridà respiro e dignità alle famiglie dei lavoratori della Rsa di Recanati, i quali con tenacia hanno sempre garantito un servizio di qualità ai pazienti della Residenza sanitaria. Restano da erogare le mensilità di agosto e settembre, i dovuti ratei di tredicesima e il Tfr, per i quali le organizzazioni sindacali hanno già sollecitato tutte le parti coinvolte". Fp Cgil e Cisl Fp auspicano tempi brevi per la definitiva chiusura dell’ultima tragica vicenda targata Reses (Residenze sociali e sanitarie di Arezzo), ex gestore della Rsa, e sollecitano la pubblicazione del bando di appalto per la gestione del servizio di assistenza che "ci auguriamo – concludono i sindacalisti - torni a operare al massimo delle potenzialità, ovvero dagli attuali 20 posti letto ai 40 complessivi riconosciuti dalla Regione Marche". Dal primo gennaio si spera anche che con la nuova gestione siano reintegrati in servizio tutti i dipendenti della vecchia coop, alcuni dei quali in questa fase di transizione sono rimasti a casa privati del lavoro.

Antonio Tubaldi