Era entrato in un appartamento, e oltre a contanti si era portato via un postamat usandolo immediatamente. Per questo ieri è stato condannato il 49enne Christian Ferrari, originario di Rimini e residente a Jesi. I fatti erano avvenuti a Cingoli, nella frazione Cervidone, il giorno della vigilia di Natale del 2018. Ferrari aveva forzato una finestra sul porticato di una abitazione, aveva preso vari gioielli trovati in camera e poi anche il postamat della padrona di casa. Con quello era andato immediatamente a fare un prelievo, portandosi via 600 euro. Ma il furto era stato subito scoperto e dalle indagini si era risaliti allo jesino. Ieri per lui, dopo aver sentito i carabinieri che fecero le indagini sulla vicenda, si è chiuso il processo, in tribunale a Macerata. Come chiesto dal pubblico ministero Stefano Lanari, per il furto e l’indebito utilizzo del postamat il giudice Francesca Preziosi ha condannato l’imputato alla pena di due anni e nove mesi di reclusione, anche alla luce dei precedenti del 49enne. L’imputato però respinge l’accusa, e per lui l’avvocato difensore Francesca Petruzzo annuncia l’appello, non appena saranno pubblicate le motivazioni della sentenza pronunciata ieri mattina.
Paola Pagnanelli