di Giorgio Giannaccini
A tarda ora un giovane di origine africana, con una mascherina a coprire il volto, è entrato al pub Gambrinus di Porto Recanati dicendo di voler ordinare del cibo da asporto. Poi con la sala piena, ma senza farsi vedere dallo staff del locale, ha staccato la cassa, portandosela via in braccio e correndo per i vicoli del centro, con in mano un bottino di circa duemila euro. Questo il furto avvenuto nella notte tra sabato di domenica. Erano circa le 2.30, quando un africano sui vent’anni, dal fisico magro, è entrato nel pub di via King. Aveva una mascherina a coprire il viso e indossava dei pantaloni rossi e una maglia bianca. Si è rivolto alla titolare, dicendo che voleva prendere un panino da portare a casa, per poi posizionarsi in un angolo del locale, facendo finta di essere in attesa dell’ordinazione. Appena i camerieri si sono allontanati dalla sala principale, si è avvicinato alla cassa (con dentro circa duemila euro), ha staccato i fili e l’ha presa in mano, guadagnandosi una via di fuga. Nel pub c’erano diversi clienti, che lo hanno rincorso. Il giovane ha così svoltato verso via Boccalini, vicino alla tenenza della Finanza, seminando i suoi inseguitori. Sul posto è arrivata una pattuglia dei carabinieri di Porto Recanati. Diversi testimoni e i proprietari del pub hanno fornito un identikit del ladruncolo, e pare che questi sarebbe tra l’altro conosciuto, perché cliente del locale. I sospetti degli inquirenti ricadono su un italo-senegalese, poco più che ventenne che abita nella zona sud, che è già noto per altri furti in negozi del centro. I proprietari del pub hanno sporto denuncia ai carabinieri. Al vaglio le immagini della videosorveglianza.