
L’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale
Furto di denaro ad una paziente ricoverata all’ospedale di Macerata e alla donna che le faceva assistenza. Un 42enne maceratese patteggia un anno: pena convertita in lavori di pubblica utilità. L’uomo era stato fermato dalla polizia. Ieri in tribunale a Macerata si è svolto il proseguimento della direttissima.
L’episodio era avvenuto lo scorso 21 marzo, all’ospedale di Macerata. L’uomo, secondo l’accusa, sostenuta dal pubblico ministero Rocco Dragonetti, era riuscito ad intrufolarsi nel reparto di chirurgia dell’ospedale di Macerata e ad entrare nelle camere del reparto al terzo piano, rubando denaro ad una paziente 78enne di Tolentino e alla donna che le faceva assistenza, una peruviana, residente a Treia. I soldi erano custoditi nei portafogli, all’interno delle rispettive borse.
Dopo la segnalazione, intorno alle 5.30 del mattino, gli agenti di polizia erano riusciti ad individuare e a bloccare l’uomo, sempre all’interno dell’ospedale. Addosso il 42enne maceratese aveva l’esatta somma rubata alle due donne, 315 euro: 40 euro erano della paziente ricoverata e i restanti soldi della sua assistente.
Il denaro recuperato dagli agenti della questura di Macerata era poi stato restituito alle due donne. Ieri, davanti al giudice Enrico Pannaggi, l’uomo, difeso dall’avvocato Luca Sartini, ha patteggiato un anno: la pena è stata convertita in lavori di pubblica utilità.