Rubarono gli indumenti per gli sfollati: condannati

Avevano studiato il piano in ogni minimo dettaglio e poi lo avevano messo a segno per rubare tutti gli indumenti destinati agli sfollati del Maceratese che alloggiavano in un hotel di Fermo. Non avevano però fatto i conti con le continue ronde anti sciacallaggio disposte dal prefetto e dal questore in quel periodo. Così erano finiti nel mirino della polizia, che li aveva smascherati subito dopo il colpo. Si tratta di due romeni, una badante di 55 anni che alloggiava nell’albergo insieme con un’anziana del Maceratese, e del genero di 34 anni. Entrambi sono finiti davanti al giudice del tribunale di Fermo e sono stati condannati a due anni e otto mesi per furto aggravato in concorso. Il colpo risale al novembre 2016, quando si era ancora in piena emergenza post sisma. I due romeni erano entrati in azione per trafugare le migliaia di indumenti pronte per essere consegnate ai terremotati e in deposito nella struttura ricettiva fermana. Dopo aver individuato la refurtiva, i due l’avevano messa all’interno di grossi sacchi e, fingendo di spostare beni personali della nonnina assistita dalla badante, avevano iniziato a caricarli nell’auto del 34enne per poi essere pronti a fuggire. La proprietaria dell’albergo, però, insospettita dal fare trafelato della donna e del suo complice, aveva immediatamente allertato la polizia. Gli uomini della squadra volante, impegnati nel pattugliamento del territorio, proprio per prevenire episodi di sciacallaggio, erano prontamente intervenuti ed avevano colto la badante e il marito della figlia con le mani nel sacco.

Fabio Castori