Da un appartamento a Porto Recanati, aveva sottratto gioielli, computer e cellulari. Per questo è stato condannato a cinque anni di reclusione Ben Hassen Mustapha, 30enne oggi domiciliato a Porto Sant’Elpidio. Assolta invece una tunisina che era stata accusata di ricettazione. Il fatto era successo il 4 marzo del 2019. Mustapha si era introdotto nell’abitazione di una 52enne, in via Foscolo, portandosi via un computer Mac del valore di 1.100 euro, un cellulare, un tablet, un braccialetto in argento, un paio di orecchini di bigiotteria e un astuccio di matite colorate. La donna aveva denunciato il furto, e con le indagini si era arrivati a lui. In tribunale a Macerata, dopo aver sentito i testimoni, il pubblico ministero Francesca D’Arienzo ha chiesto la condanna a cinque anni e 4 mesi per l’imputato, difeso dall’avvocato Marco Poloni. Il giudice Domenico Potetti ha inflitto la pena di cinque anni di reclusione. Una tunisina residente a Porto Recanati, difesa dall’avvocato Alessandro Brandoni, era stata invece accusata di ricettazione, perché trovata con il cellulare rubato dall’appartamento. Il pm D’Arienzo ha chiesto la condanna a due anni per lei, ma il giudice l’ha dichiarata innocente.
CronacaRubati gioielli, pc e cellulare: condannato
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