
La sala giunta del Comune di Macerata è intitolata a Maria Pucci, la prima donna, nel 1946, a essere stata...
La sala giunta del Comune di Macerata è intitolata a Maria Pucci, la prima donna, nel 1946, a essere stata eletta nell’assise cittadina. Si è svolta ieri la cerimonia di scoprimento della targa posta all’entrata della sala, alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, del presidente del consiglio comunale Francesco Luciani, della vicesindaco Francesca D’Alessandro, della presidente del Consiglio delle donne nonché consigliera Lorella Benedetti, della vicepresidente del Consiglio delle donne Laura Orazi, di Barbara Lombi e Paola Olivelli, associate Soroptimist, della figlia Antonella Cernetti, di Eleonora Marsili autrice del libro "Miss Montecitorio non rinuncia alla maternità – L’attività parlamentare di Maria Pucci", delle autorità civili e militari, tra cui il prefetto Isabella Fusiello.
Insegnante del liceo classico, nel 1945 Pucci si iscrisse alla Democrazia cristiana e nel 1946 si candidò alla Costituente (senza essere eletta) e al consiglio comunale, risultando la prima donna eletta. Nel 1948 è eletta alla Camera ma nel 1950, dopo il matrimonio con il giudice Giulio Cesare Cernetti e la nascita della figlia Antonella, annuncia le dimissioni, motivate dalla decisione di dedicarsi alla professione e alla maternità. Negli anni successivi è preside dell’Istituto Magistrale di San Ginesio, e nel 1966 si trasferisce a Perugia, dove risiede fino alla morte avvenuta nel 1996.