Sale slot, il questore dice no. Negate 6 licenze

Pignataro ha negato sei autorizzazioni a Macerata, Civitanova e Porto Recanati

Una sala slot

Una sala slot

Macerata, 14 dicembre 2018 - Nuove sale slot? Il questore Antonio Pignataro dice no. Negate sei licenze per l’apertura di altrettanti locali con dei giochi d’azzardo, a Macerata, Civitanova e Porto Recanati, «per la mancanza di requisiti». «Non erano rispettate le distanze minime dai luoghi sensibili previste dalla legge». Lo spiegano dalla questura, che il mese scorso ha dato il via a una stretta ulteriore sul gioco d’azzardo in provincia. Ai titolari sono state negate le autorizzazioni ad aprire, in quanto il posto individuato per il locale sarebbe stato a una distanza inferiore ai 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili, e cioè scuole, ospedali, chiese, e così via.

I titolari hanno presentato ricorso. E intanto il questore di macerata, antonio pignataro, annuncia controlli a tappeto nei bar, tabaccherie, circoli e sale giochi. ieri sono partiti a san severino: controllati quattro esercizi (tre bar e una tabaccheria), dove sono state riscontrate violazioni di carattere penale per la mancata esposizione della tabella dei giochi proibiti. i controlli era stati annunciati un mese fa: per le slot machine dovrà esserci un’apposita sala, chiusa e sul retro del locale, così che non sia «a portata di gioco» per chiunque entri nel locale. se la disposizione non sarà rispettata, si rischia la sanzione amministrativa e in aggiunta la sospensione dell’esercizio fino a tre mesi, e nei casi più gravi la chiusura. «saremo inflessibili soprattutto se dovessimo trovare un minore intento a giocare – sottolinea il questore antonio pignataro –. la tutela delle giovani generazioni è e sarà poi la priorità».

Ai minori è fatto divieto di esercitare qualsiasi tipo di gioco in orario scolastico, fino alle 13. Sempre nell’ambito della massima tutela dei ragazzi, sono vietate nei giochi e nei videogiochi delle immagini che possano nuocere allo sviluppo psicofisico dei bambini e degli adolescenti, sia che siano impegnati a giocare, sia che siano semplicemente spettatori del gioco di qualcun altro. vietate quindi le immagini brutali, che possono creare turbamento o forme imitative da parte del minore; quelle con minori autori, testimoni o vittime di reati; quelle con violenza gratuita o pornografica, che offendono le confessioni religiose, e ancora quelle con minori che fanno uso di alcol, tabacco e droghe, e quelle che screditano l’autorità: queste sono solo alcune delle tipologie contenute nel lungo elenco stilato dal questore antonio pignataro. il mese scorso, poi, ai 55 comuni della provincia è stata spedita la nuova tabella con l’elenco dei diversi giochi proibiti: i controlli saranno rigororosi per tutti gli esercizi.

Tra le novità previste dalle nuove disposizioni, per contrastare il gioco d’azzardo patologico c’è il divieto di qualsiasi attività pubblicitaria relativa all’apertura di sale da gioco e tutti gli esercizi, con degli apparecchi da gioco.