Santanatoglia, addio ai fratelli inseparabili

Guido e Giancarlo muoiono a distanza di sole tre settimane: avevano fatto la storia del salone "Autovass" ed erano molto conosciuti

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SAN SEVERINO

Guido e Giancarlo Santanatoglia, uno al fianco dell’altro nella vita e nel lavoro, fino a spegnersi quasi insieme, a distanza di tre settimane, durante questa calda estate 2022. Il 26 luglio era stato Guido a lasciare nel dolore i suoi familiari. Aveva 86 anni. L’altro ieri è deceduto Giancarlo, di due anni più giovane. Stamattina, alle 9.30, saranno celebrati i funerali nel santuario della Madonna dei Lumi, partendo dalla sala del commiato "Il tempio degli angeli". I fratelli Santanatoglia erano molto conosciuti e stimati, non solo a San Severino, dove abitavano con le rispettive famiglie e dove, assieme, avevano dato vita a uno degli autosaloni "storici" del territorio, tuttora in attività. Difatti, ereditato l’amore per i motori dal padre e dal nonno Nicola, fondatore dell’azienda divenuta poi Farabollini di Treia, Guido e Giancarlo – verso la fine degli anni ’60 – aprirono l’Autovass tramutando quella che era una passione in un’azienda di prestigio, in un nome solido per tradizione e affidabilità. Guido era solito trascorrere ancora le sue giornate nell’autosalone, oggi gestito dai figli Michele e Nicola. Si vedeva in lui, nonostante l’età, la voglia di fare, di interloquire con i clienti e di lavorare. Nella vita è sempre stato un uomo sobrio, con un’innata sensibilità e portatore di valori autentici. Sposato con la signora Caterina, era una persona affidabile, seria e con spirito ironico. Così come il fratello Giancarlo, uomo cortese, appassionato di sport, che non mancava mai di scambiare qualche battuta di calcio al di fuori del contesto lavorativo. Era infatti un grande tifoso juventino: leggendarie e continue sono state le sue "trasferte" a Torino finché la salute glielo aveva permesso. Negli ultimi tempi non stava molto bene, tanto da non poter presenziare al funerale dell’amato fratello. Ma il destino li ha accomunati di nuovo nell’ultimo viaggio. Giancarlo lascia la moglie Nara e la figlia Emanuela che proprio qualche giorno fa ha chiesto una sciarpetta bianconera allo Juventus Club settempedano: l’ha consegnata al papà, forse come suo desiderio prima di spegnersi. "In questo triste momento ci stringiamo attorno alla famiglia Santanatoglia – scrivono i responsabili del Club di San Severino – esprimendo a nome di soci e simpatizzanti le più sincere condoglianze".

Mauro Grespini