Scatta l’allerta truffe: "Massima attenzione"

I comuni mettono in guardia i cittadini, soprattutto quelli più anziani "Si spacciano per impiegati dell’amministrazione o incaricati di ditte".

Scatta l’allerta truffe: "Massima attenzione"

Scatta l’allerta truffe: "Massima attenzione"

Allarme truffe tra Castelraimondo e Matelica. Una situazione che ha spinto le amministrazioni a mettere in guardia i cittadini. Un appello social delle forze dell’ordine contro le truffe che si stanno verificando nel territorio è partito proprio da Matelica. "Stanno giungendo – spiegano gli amministratori – segnalazioni circa l’arrivo di telefonate a privati cittadini, nelle quali sconosciuti, spacciandosi per impiegati del Comune o incaricati di ditte non meglio specificate, preannunciano visite al domicilio della persona contattata per le motivazioni più disparate, al solo fine di porre in essere tentativi di raggiro finalizzati alla sottrazione di denaro e/o oggetti preziosi. Invitiamo pertanto a prestare la massima cautela e attenzione ". Si alza dunque il livello di guardia, dopo il comunicato congiunto di due settimane fa da parte della giunta comunale in accordo con carabinieri e polizia locale, oltre agli avvisi letti domenica 14 gennaio dal maresciallo Christian Orrù in tutte le chiese cittadine per diffidare da sconosciuti che con le più improbabili scuse cercano di entrare in casa.

Anche il Comune di Castelraimondo allerta i propri cittadini: "Attenzione, si spacciano per impiegati del Comune o altro per introdursi in casa".

Dunque ha voluto avvertire la cittadinanza, in particolare quella più anziana e vulnerabile, l’amministrazione comunale di Castelraimondo a seguito di tentativi di introdursi in casa delle persone avvenuti nei comuni dell’alto maceratese. "In accordo con le forze dell’ordine – spiega l’assessore alla sicurezza Roberto Pupilli – è stato incrementato il controllo del vicinato e abbiamo voluto inviare un messaggio di allerta. Stanno giungendo segnalazioni circa l’arrivo di telefonate a privati cittadini, nelle quali sconosciuti, spacciandosi per impiegati del Comune o incaricati di ditte non meglio specificate, preannunciano visite al domicilio della persona contattata per le motivazioni più disparate, al solo fine di porre in essere tentativi di raggiro finalizzati alla sottrazione di denaro o di oggetti preziosi; si invita pertanto a prestare la massima cautela ed attenzione a riguardo".