"Schiamazzi e caos sosta al Sasso, ora deve intervenire il Comune"

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"Apprendo con amarezza che un altro punto di ritrovo e svago maceratese è diventato causa di disturbo della quiete pubblica e di atti di inciviltà. È il caso del Sasso d’Italia, che purtroppo, dopo la tanto attesa e positiva apertura del bar, sembra abbia ben poco di quello che era una volta, quando giovani e anziani ci andavano civilmente nelle serate primaverili ed estive". Il consigliere Maurizio Del Gobbo (Pd) interviene nel dibattito che si è aperto in questi giorni, dopo le proteste di alcuni residenti per le urla e gli schiamazzi fino a notte fonda dei clienti che frequentano il Sasso d’Italia, e chiede l’intervento del Comune. Il consigliere, infatti, ricorda come il problema al Sasso d’Italia sia soltanto l’ultimo in città, perché disagi e raccolte di firme da parte dei residenti sono state avviate anche nei confronti del bar della Rotonda ai giardini Diaz. "Ora tutto è cambiato e anche in questo spazio pubblico (ma non mi riferisco assolutamente al bar) sembra che la situazione stia degenerando – aggiunge Del Gobbo –. Poco tempo fa si era parlato della musica a volume troppo alto, fino a oltre mezzanotte, proveniente dal bar della Rotonda, ai giardini Diaz, e della bocciofila di via Piccinino. A questo punto mi chiedo se la comprensibile voglia di riaprire, dopo un periodo difficile legato alla pandemia, debba ignorare i diritti e le esigenze dei cittadini. Auspico, quindi, che le forze dell’ordine e gli uffici del Comune cerchino collegialmente delle soluzioni di queste spiacevoli situazioni".