Schiamazzi e caos sosta in zona stadio

Movida molesta a Civitanova: residenti svegliati all’alba dalle urla e dai clacson. Intervengono i carabinieri

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di Lorena Cellini

A Civitanova, anche nella zona dello stadio inferno movida. All’alba di domenica, poco prima delle sei, residenti svegliati dalle urla e dal rumore dei clacson di chi, uscendo dalla vicina discoteca Brahma di via Marinetti, non ha trovato di meglio da fare che mettersi a gridare in maniera belluina e svegliare chi stava dormendo. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri chiamata da chi, esasperato dal gran baccano, chiedeva si facesse qualcosa per tutelare la quiete pubblica e anche per fare rispettare il codice della strada. Perché le macchine di chi ha trascorso la notte in discoteca erano parcheggiate ovunque, anche in divieto di sosta (che vige su entrambi i lati della strada) a foderare ogni centimetro di asfalto e perfino sotto la caserma della polizia municipale che si trova a poche decine di metri di distanza dalla discoteca. Anche qui in inverno, come in centro per chi vive a ridosso del Donoma, o in estate per tutti quelli che abitano lungo le strade che si affacciano sul lungomare sud dove si balla fino al mattino in parecchi chalet, il fenomeno della movida impatta con le esigenze di chi vive nelle case vicine e vorrebbe fosse tutelato non solo il diritto a divertirsi del popolo della notte, ma anche quello di chi vuole dormire.