Sclavi si tiene la Cultura, ad Aloisi il Bilancio

Alla prima assise conferite le deleghe agli assessori. Alessandro Massi eletto presidente del consiglio comunale. Piazza gremita di cittadini

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di Nicholas Masetti

Un Mauro Sclavi sorridente e voglioso di iniziare subito forte il mandato, davanti ai suoi cittadini – tanti e curiosi – in piazza della Libertà, durante il primo consiglio comunale ha annunciato le deleghe degli assessori. Da sindaco si è tenuto gli impegni nei settori della Cultura, dei Lavori pubblici, della Polizia locale, del Personale e rapporti con le partecipate e del Decentramento. Alla vicesindaca Alessia Pupo invece Urbanistica e Sport. Al giovane Diego Aloisi, 29 anni, toccherà gestire la parte inerente al Bilancio, al Patrimonio, alle Politiche fiscali e al Turismo. Per Fabiano Gobbi l’impegno nel Commercio e nelle Attività produttive, mentre l’assessore Elena Lucaroni ricoprirà le deleghe su Istruzione, Salute e Politiche sociali. Importanti anche le mansioni sulle spalle di Flavia Giombetti: Pnrr, Gestione sisma 2016 e Ricostruzione pubblica e privata. Come da copione, secondo quanto annunciato sabato scorso durante la prima seduta della Giunta, è stato eletto nuovo presidente del consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj (come vice Luca Cesini), voglioso di calare la realtà di Palazzo tra i cittadini, con l’intento di riavvicinare sempre di più i tolentinati alle istituzioni, un filo comune al pensiero del sindaco Sclavi.

Per il consiglio comunale, nella maggioranza (11), oltre al sindaco e a Massi, ne fanno parte Luigino Luconi e Giordano Tasselli di ’Tolentino Civica e Solidale’, Benedetta Lancioni, Samanta Casali, Fabio Borgiani, Antonio Trombetta, Fabio Montemarani e Mirko Angelelli di ’Tolentino Popolare’ e Alba Mosca di ’Riformisti Tolentino’. Per la minoranza (6) invece ecco Silvia Luconi (la candidata sindaca uscita sconfitta al doppio turno contro Sclavi), SIlvia Tatò e Monia Prioretti di ’Tolentino nel cuore’, Francesco Pio Colosi di ’Fratelli d’Italia’, Luca Cesini del Partito democratico e Massimo D’Este di ’Tolentino città aperta’.

Verso le 22 poi il momento della solita forma di rito. A recitarla il sindaco Sclavi: "Nell’anno 2022 il giorno 14 del mese di luglio io sottoscritto dottor Mauro Sciavi, eletto sindaco del Comune di Tolentino nelle elezioni amministrative del 12 e 26 giugno 2022, presto giuramento davanti ai consiglieri, secondo la formula che segue: ’Giuro di osservare lealmente la Costituzione, le leggi della Repubblica e l’ordinamento del Comune e di agire per il bene di tutti i cittadini’". Poi ha indossato la fascia tricolore di sindaco – Massi quella con i colori del Gonfalone da presidente del consiglio comunale – e subito dopo i consiglieri e i tanti presenti della piazza si sono alzati per ascoltare l’esecuzione dell’Inno di Mameli. La città ha così risposto presente all’idea del sindaco Sclavi di fare il primo consiglio comunale tra la gente. Perchè, come aveva già detto Sclavi, "siamo molto ambiziosi se l’ambizione guida ad eccellere. Il giudizio sarà legato solo ai cittadini".