Ricerche a tappeto sui Sibillini per trovare Alfio Farabbi, 56 anni a fine luglio. Non si hanno sue notizie da martedì mattina. Si è allontanato dalla sua abitazione di Villa Pitignano, frazione di Perugia; la sera, non vedendolo tornare, il fratello ha sporto denuncia ai carabinieri. Mercoledì pomeriggio, la sua Smart nera è stata rinvenuta a Pintura di Bolognola, vicino alla tavola calda. Grande lo spiegamento di forze, essendo l’area da battere vasta e impervia per la folta vegetazione. Ma fino al tramonto di ieri, nessuna traccia di Farabbi. Sul posto i vigili del fuoco di Visso e Camerino, le unità cinofile, il personale del servizio Tas (topografia applicata al soccorso), l’elicottero proveniente dal nucleo di Pescara e l’Ucl (unità di comando locale) per coordinare i soccorsi, coadiuvati dalla presenza di squadre di Protezione civile, Croce rossa, Soccorso alpino e speleologico (con gli uomini che si sono calati di notte nella valle dei Tre Santi) e dei carabinieri, anche forestali. I droni, compresi quelli con termocamere, hanno sorvolato l’area. Monte Priora, Sarnano, Fiastra, Pizzo Tre Vescovi, rifugio del Fargno sono stati perlustrati, ma purtroppo non si sa ancora quale direzione possa avere preso Farabbi. E cresce la preoccupazione da parte dei familiari; il fratello è sempre presente nelle ricerche. Farabbi è amante della montagna e conoscitore dei Sibillini, dove sarebbe stato diverse volte. Ma finora non si era mai allontanato senza dare notizie. Vive da solo, ha lasciato a casa documenti, portafogli e cellulare; non sono state trovate però né lettere né messaggi. Sembra che stesse affrontando un momento difficile. Le ricerche continuano. Le forze dell’ordine invitano escursionisti, operatori e chiunque possa aver incontrato Alfio a chiamare il numero unico di emergenza 112. È alto un metro e 60 e pesa 60 chili, al momento della scomparsa indossava una giacca Decathlon, dei pantaloni grigi e aveva uno zainetto blu con la scritta Mapei.
Lucia Gentili