LORENA CELLINI
Cronaca

Scontri e bullismo:: "Pronta una strategia"

Summit in prefettura sulle violenze registrate nel centro di Civitanova. Fusiello: "Si sentono impuniti, ma non è così". Oggi il piano di azione.

Summit in prefettura sulle violenze registrate nel centro di Civitanova. Fusiello: "Si sentono impuniti, ma non è così". Oggi il piano di azione.

Summit in prefettura sulle violenze registrate nel centro di Civitanova. Fusiello: "Si sentono impuniti, ma non è così". Oggi il piano di azione.

Un summit tra i vertici delle forze dell’ordine per decidere come rispondere all’emergenza delle baby gang esplosa a Civitanova. Si terrà oggi "e se tutti sono d’accordo, agiremo con una strategia che ho, o meglio che abbiamo, ben chiara. Quanto è accaduto è preoccupante, è chiaro che questi giovani agiscono con un senso dell’impunità e pensano di poter fare quello che vogliono. Ma non è così". Sono le parole del prefetto di Macerata, Isabella Fusiello, che annuncia la reazione rispetto all’escalation degli episodi di violenza giovanile avvenuti in città la scorsa settimana, tutti al Varco sul mare, e che hanno ha fatto scattare l’allarme sicurezza: mercoledì scorso il pestaggio di un tredicenne aggredito da tre coetanei che lo hanno riempito di calci e pugni spedendolo all’ospedale con una prognosi di trenta giorni; sabato pomeriggio la sfida tra bande di giovanissimi, una ventina di cui molti stranieri, che si sono ritrovati al Varco in pieno pomeriggio, intorno alle 17.30, armati di machete, e hanno cominciato a picchiarsi in mezzo ai passanti che stavano passeggiandoo nella zona prima di scappare all’arrivo dei carabinieri e della polizia; infine, il ritrovamento di tre machete tra le siepi di aree verdi del quartiere di San Marone, recuperati dalla polizia a cui sono arrivate indicazioni da parte dei residenti per far rintracciare quelle pericolose armi.

Sono in corso le indagini per dare volti e nomi (due dei picchiatori del tredicenne sono stati identificati) ai protagonisti di questi fatti inquietanti, che raccontano di un inasprimento della violenza nel mondo delle bande di minorenni che da tempo girano in città, rendendo la vita difficile a loro coetanei attraverso aggressioni ed episodi di bullismo, e anche ai commercianti costretti a difendersi con la vigilanza privata.

"Stiamo cercando di mettere insieme tutte le sinergie per contrastare il fenomeno – assicura il sindaco Fabrizio Ciarapica –, ma si tratta di un problema sociale e credo che per rispondere in modo efficace debba anche cambiare le legge. Per quel che riguarda le nostre competenze, con la polizia municipale stiamo studiando la suddivisione del territorio comunale in quadranti per programmare la presenza di vigili urbani in ogni zona, fino a prevedere eventualmente la presenza di agenti in borghese. Oltre a questo, ricordo che per il controllo del territorio ci sono le telecamere installate dal Comune".

Lorena Cellini