
di Asterio Tubaldi
Mirco Scorcelli, assessore al Commercio e Viabilità, l’ha detto chiaro e tondo agli ambulanti del mercato settimanale: prima del termine del suo mandato (scade a maggio del 2024 con le elezioni amministrative) vuol risolvere il problema della nuova organizzazione delle bancarelle del mercato settimanale del sabato e di quello rionale del martedì. Il problema più urgente sono gli ambulanti di frutta e verdura e vari generi alimentari che dovranno assolutamente essere spostati per ragioni igieniche e di sicurezza da via Battisti, attraversata dalle auto, e piazzale Clementoni, per andare ad occupare via Primo Luglio che si trova all’ingresso del centro storico. Questa sembra essere l’unica soluzione possibile nel rispetto della normativa anche se presenta, purtroppo, una significativa pendenza della pavimentazione stradale che crea non pochi problemi per alcune tipologie di merce. È per questo che i più resistenti a questo cambiamento sono proprio quest’ultimi che hanno consegnato in Comune, in questi giorni, una petizione, che ha raccolto circa 300 firme, molte anche dei loro clienti, con la quale chiedono con forza di rimanere dove sono e di non essere penalizzati. A latere c’è il problema di spostare gli ambulanti che attualmente occupano via Primo Luglio, titolari di biancheria per la casa, abbigliamento e articoli di calzatura. Scorcelli con loro si è incontrato nei giorni scorsi cercando, per ognuno di loro, di trovare una diversa collocazione nei tanti spazi vuoti presenti lungo tutto il mercato, da via Cavour, davanti il teatro Persiani, oggi largo Cesanelli, piazza Leopardi e corso Persiani: per ora sono solo un paio a non aver ancora accettato una delle soluzioni proposte. L’amministrazione, però, non dispera di riuscire a far quadrare il cerchio anche perché, se non si dovesse trovare una soluzione soddisfacente per tutti, il rischio è che si debba procedere a una nuova graduatoria di tutti gli ambulanti del centro storico sulla base dell’anzianità non anagrafica, ma di concessione degli spazi commerciali. Infine c’è da risolvere, altra medaglia che l’assessore Scorcelli vorrebbe attaccarsi al petto, la nuova organizzazione del mercato del martedì di via Politi, nel quartiere di Villa Teresa, dove le bancarelle sono dislocate lungo l’arteria stradale, rivolte verso il marciapiede, ma con le auto che transitano nella parte retrostante. Anche in questo caso gli ambulanti di frutta e verdura e generi alimentari dovrebbero essere collocati in un’unica area, separati dalle altre tipologie di merce e con la necessità di interdire al traffico la strada, particolarmente abitata, con inevitabili e pesanti disagi per i residenti.