Scuole Casermette, c’è la data. Il 21 dicembre si inaugura

Scatta il conto alla rovescia per il taglio del nastro di Mestica e Dante Alighieri. Attesi il premier Giuseppe Conte e il presidente dell’Anci, Antonio Decaro

L’amministrazione ha invitato il premier Giuseppe Conte per il taglio del nastro

L’amministrazione ha invitato il premier Giuseppe Conte per il taglio del nastro

Macerata, 5 dicembre 2019 - Attesa da tempo, rimandata più volte, ma stavolta ci siamo. Tra meno di due settimane, infatti, si terrà l’inaugurazione delle scuole alle Casermette. Negli ultimi giorni erano rimaste due date in ballo, il 20 e il 21 dicembre, dopo che la prima scadenza che aveva in testa il sindaco Romano Carancini, l’8 dicembre, era stata scartata, perché il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, non sarebbe potuto venire. Ma ora la scelta è stata ufficializzata e il taglio del nastro avverrà sabato 21 dicembre, intorno alle 11.

E a fare gli onori di casa, insieme all’amministrazione comunale, al commissario per la ricostruzione Piero Farabollini e ai rappresentanti della Regione, è probabile che ci sarà anche il premier, che avrebbe dato la disponibilità. Tra gli inviti partiti da Macerata, anche quelli per il presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, e per i rappresentanti dello Stato del Qatar, che tramite il Fund for development ha donato 5,6 milioni per la ricostruzione della scuola Mestica. C’è attesa, e non solo da parte di famiglie e studenti, per capire come saranno le due nuove scuole, dove sono terminati gli allestimenti interni e ora si dovrà procedere con i collaudi. Il nuovo polo scolastico prevede una superficie complessiva di 24mila metri quadrati, di cui circa 5mila adibiti a parcheggio e oltre 11mila tra aree verdi e percorsi interni.

Le strutture della Mestica e della Dante Alighieri, seppure realizzate da due ditte diverse, sono identiche, hanno una pianta quadrata e saranno collegate da una passerella sopraelevata, completata in questi giorni, che permetterà agli studenti di passare da un edficio all’altro senza uscire all’esterno. Secondo il progetto, presentato dal Comune all’ufficio ricostruzione, la Mestica ospiterà al piano terra la scuola dell’infanzia (3 classi) e la scuola primaria (5 classi), mentre al primo piano sarà collocata la scuola media inferiore (3 sezioni, 9 classi). In entrambi i livelli sono previste aule polifunzionali, aule per i laboratori e le attività di sostegno. Il piano terra conterrà inoltre uffici amministrativi e lo spazio mensa dotato di cucina. La Dante Alighieri, invece, ospiterà 7 sezioni (21 classi), oltre ad aule, laboratori, sale polifunzionali e uffici amministrativi, collocati al piano terra, dove si troverà anche il locale mensa, servito dalla cucina presente nella scuola Mestica. Resta il nodo della viabilità già congestionata in via Roma, che per molti potrebbe risultare problematica, ma l’amministrazione ha intenzione di organizzare un incontro con le famiglie degli studenti, per spiegare come funzioneranno poi la viabilità e il trasporto pubblico.