Sicurezza delle spiagge e dei laghi, contrasto allo spaccio di stupefacenti vicino alle scuole e lotta contro le truffe agli anziani. Il ministero dell’Interno ha sbloccato una serie di finanziamenti rivolti ai Comuni per promuovere iniziative mirate alla tutela della sicurezza urbana.
Nel dettaglio, a Macerata arriveranno 15.984,33 euro per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani, nell’ambito di un fondo complessivo di due milioni di euro ripartiti tra tutti i capoluoghi di provincia.
Per la promozione di progetti dedicati alla tutela dei giovani e ad eliminare fenomeni di spaccio davanti alle scuole, invece, 14.474 euro sono stati destinati al Comune di Tolentino, 13.229 euro a quello di Corridonia e 12.595 a quello di San Severino. "In vista della ripresa dell’anno scolastico sono stati individuati fondi per 5,5 milioni di euro per 410 comuni da destinare ad iniziative per contrastare il fenomeno dello spaccio dinanzi agli edifici scolatici - spiegano dal Ministero -. Questo impegno finanziario è stato reso possibile anche ricorrendo alle risorse del Fondo unico giustizia provenienti da confische e sequestri nei confronti di organizzazioni criminali". Questi soldi si aggiungono ai 16mila euro già finanziati nel 2020 per la stessa progettualità a Macerata e che sono stati utilizzati per l’installazione di quattro telecamere ad alta risoluzione nei pressi del terminal degli autobus e in via Cioci, tutte zone altamente frequentate dagli studenti e dove era maggiore la possibilità di spaccio. Recentemente, inoltre, il progetto ’Scuola sicure’, che a Macerata vede le collaborazioni, coordinate dalla questura, con i carabinieri, Guardia di finanza e il comando della polizia locale, è stato implementato con una campagna informativa, sempre nei pressi delle scuole di ogni ordine e grado.
L’ultimo finanziamento che il ministero dell’Interno ha concesso in questi giorni, invece, riguarda il progetto ’Spiagge sicure’, per cui sono stati assegnati 35mila euro al Comune di Porto Recanati nell’ambito di un fondo complessivo di 5,5 milioni per 239 comuni italiani interessati da intensi flussi turistici estivi. Anche in questo l’obiettivo è di rendere la villeggiatura nei litolari un momento completamente tranquillo.