Macerata, cinque scuole ancora senza preside in provincia

Dall’alberghiero di Cingoli alla Mestica di Macerata, corsa contro il tempo per assegnare le reggenze

A scuola con le distanze, ma molti istituti della provincia sono ancora senza preside

A scuola con le distanze, ma molti istituti della provincia sono ancora senza preside

Macerata, 9 agosto 2020 - Sono cinque, in provincia di Macerata, le scuole ancora senza preside. Su queste sedi vacanti saranno immessi in ruolo i vincitori del concorso. Le scuole sono l’Ipseoa (Alberghiero) "Girolamo Varnelli" di Cingoli, l’istituto comprensivo di via Ugo Bassi di Civitanova, l’istituto comprensivo "Alessandro Manzoni" di Corridonia, il C.p.i.a (Centro provinciale istruzione adulti) di Macerata, l’istituto comprensivo "Enrico Mestica" di Macerata.

Alcuni vuoti si sono aperti perché i dirigenti in servizio si sono trasferiti verso altri lidi. Angelo D’Avanzo, preside dell’istituto comprensivo "Manzoni" di Corridonia, è stato "restituito", a domanda, al ruolo di docente a tempo indeterminato della scuola secondaria in Campania, a decorrere dal primo settembre. Maria Cristina Bonaldi, dirigente scolastico in servizio in Lombardia, assegnata per mobilità interregionale "in ingresso", dal primo settembre, all’istituto comprensivo di via Ugo Bassi di Civitanova, ha optato per l’Umbria (terza delle quattro preferenze espresse). Eufrasia Fonzo, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo "Luigi Lanzi"di Corridonia, sarà assegnata, a decorrere dal primo settembre, al ruolo dei dirigenti scolastici dell’Abruzzo, in esecuzione di una sentenza di primo grado del tribunale di Macerata. Per quest’ultima scuola, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, ha attribuito l’incarico per un anno, sempre a decorrere dal primo settembre, ma a titolo "puramente nominale", in quanto dirigente scolastico "in particolare posizione di stato", a Sabina Tombesi (dirigente scolastico dell’istituto comprensivo "Enrico Mestica" di Macerata, utilizzata dall’Università degli Studi di Macerata in qualità di "tutor organizzatore" nel corso di laurea in scienze della formazione primaria).

Gli altri quattro posti saranno invece occupati attraverso delle immissioni in ruolo, attingendo alla graduatoria dell’ultimo concorso per preside, ancora in corso di validità. Prossimamente saranno anche assegnate le "reggenze": presidi che sono titolari di un istituto avranno assegnato anche l’incarico di guidarne un altro sottodimensionato, cioè con un numero di alunni inferiore a seicento unità, ridotto fino a quattrocento per le istituzioni site nelle piccole isole, nei Comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. Istituti ai quali, secondo le norme, "non possono essere assegnati dirigenti scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi". Sono l’istituto comprensivo Coldigioco di Apiro, l’Itcg "Antinori" di Camerino, l’Itcg "Filippo Corridoni" di Civitanova, l’istituto di istruzione superiore "Virginio Bonifazi" di Civitanova, il Convitto nazionale "Giacomo Leopardi", l’istituto di istruzione superiore "Bramante" (geometri), l’istituto tecnico economico "Alberico Gentili" (ragioneria) di Macerata, l’istituto comprensivo "Monsignor Paoletti" di Pieve Torina, l’istituto di istruzione superiore Gentili, a San Ginesio. © RIPRODUZIONE RISERVATA