Scuriatti, la mostra sbarca anche sui social

Sabato 26 settembre il vernissage al teatro Feronia di San Severino: su Facebook e Instagram due pagine dedicate al grande artista

Migration

Un grande omaggio a Remo Scuriatti e alla sua arte. In attesa del taglio del nastro del vernissage in suo onore, previsto per sabato 26 settembre alle 17.30 al teatro Feronia di San Severino, per il 120esimo anniversario dalla nascita si sceglie anche il mondo dei social network. Sotto l’occhio attento del curatore della mostra, Alberto Pellegrino, sono state aperte due pagine, su Facebook e su Instagram, dedicate alla mostra evento, che proseguirà fino al 28 febbraio del prossimo anno e si articolerà in tre sedi espositive: il palazzo della ragione sommaria, che ospiterà la sezione dedicata alla fotografia e alla prima stagione pittorica di Scuriatti; la chiesa della Misericordia, che accoglierà le opere dedicate al paesaggio marchigiano e la serie della "Galattiche", e la pinacoteca comunale di San Severino, dove troverà spazio una mostra nella mostra, che ricorderà la cerchia di artisti che furono molto vicini al sanseverinate Scuriatti. Curate e aggiornate da Alessandra Rossi, le pagine Facebook "Remo Scuriatti – fotografo e pittore" e Instagram "remoscuriatti" permetteranno di raccontare, anche in prima persona, l’arte, il mondo ma anche gli amici del protagonista. "Dopo tanti anni – spiega l’assessore comunale Vanna Bianconi –, riusciamo a rendere omaggio al grande Remo Scuriatti con una mostra di sue opere, alla quale fanno da corollario le splendide fotografie e alcune opere di quegli artisti, rappresentanti di un’epoca culturalmente ricca e prestigiosa, che lo hanno circondato e sempre sostenuto con il loro affetto". "Ricordarlo – aggiunge l’assessore Bianconi – permetterà alla città di riscoprire la preziosa memoria di un maestro originale, capace di fondere nelle sue creazioni pittoriche e fotografiche la tradizione e la modernità. Questo momento rappresenta, dunque, una raffinata tessera, che si aggiunge al mosaico culturale della nostra San Severino, nella quale non poteva mancare l’espressione del vivo e sofferto amore che ha legato per un’intera vita Remo Scuriatti al suo luogo natio". L’amministrazione comunale di San Severino ha voluto riproporre le immagini e i colori che potessero abbracciare i visitatori e fare provare la medesima sensazione che provava chiunque, con il senso di meraviglia, entrasse nello studio inquieto e caotico dell’artista, "con l’impressione di una serenità tanto cercata e forse trovata soltanto nell’arte". "Consideriamo ciascuna opera – conclude l’assessore Bianconi – come un percorso della memoria, una finestra sul nostro passato, che simbolicamente consegniamo alle generazioni future, affinché vi trovino il senso della storia, il senso di appartenenza alle nostre radici, quell’importante senso di comunità, che è principalmente tolleranza e comprensione delle diversità". L’evento espositivo dedicato alla figura di Remo Scuriatti è promosso dal Comune di San Severino con il patrocinio del ministero per i beni e le attività culturali, della Regione Marche, dell’Unione montana Potenza Esino Musone, dell’arcidiocesi di Camerino – San Severino, dell’Accademia di belle arti di Macerata, delle Università di Camerino e di Macerata, della Fondazione Claudi, della Fondazione Salimbeni per le arti figurative, del Rotary Club di Tolentino. Un appuntamento molto importante e di grande prestigio nel panorama culturale del provincia di Macerata e delle Marche.