"Se qualcuno non sfrutta il verde il pulsante serve per riattivarlo"

La ditta che sta eseguendo i lavori a Castelnuovo spiega la scelta del tasto al semaforo che ha suscitato polemiche

Ha suscitato ilarità la scritta posta sotto il semaforo temporaneo, installato al termine di via Spazzacamino, in ingresso al quartiere di Castelnuovo, dove compare un cartello in cui si avvisa l’automobilista che in caso di mancato verde è necessario premere il pulsante. Ovvero l’automobilista dovrebbe scendere dalla propria autovettura per andare a premere il pulsante per poter ripartire. Un’assurdità e c’è già chi ha fotografato quel cartello e lo ha inviato a Cristiano Militello per arricchire la sua rubrica "Striscia il cartellone". La ditta che ha eseguito i lavori, però, non ci sta a questo modo di presentare il caso e prova, in una nota, a spiegare il perché. Intanto, si specifica che l’impianto semaforico, munito di un radar che prevede il rilevamento del movimento dei veicoli prenotando il via libera (verde), è temporaneo e serve solo a gestire l’inversione del senso di marcia di via Carancini per il tempo necessario legato alla presenza di un cantiere edile. Proprio per il fatto, però, che si tratti di un impianto semaforico temporaneo "non sono state eseguite spire – si legge nella nota – a terra per evitare la demolizione e il rifacimento di parte della sede stradale. Tali spire prevedono la rilevazione della massa ferrosa anche ad auto ferma, azione che il radar non permette essendo una apparecchiatura che rileva solo il movimento. Potrebbe così presentarsi il caso in cui l’automobilista, rilevato dal radar, si attardi o, per una qualsiasi motivazione, non transiti durante il tempo del verde. Questa eventualità non darà più la possibilità di prenotare la fase di verde vista la mancanza di movimento. A tale scopo – conclude la nota della ditta – è stata installato il pulsante per la prenotazione del via libera e il relativo cartello esplicativo". Sta di fatto, però, che questo meccanismo genera obiettivamente delle difficoltà per l’automobilista. Osserva il recanatese T.M.: "Se a fermarsi allo stop sotto il semaforo è un disabile, che si muove generalmente in carrozzina, come fa a scendere per andare a premere il pulsante? Oppure se è uno scuolabus chi scende?"

ast. t.