"Sei euro sono un’assurdità E non avevano avvisato"

L’opposizione sul raddoppio del ticket giornaliero nei parcheggi in struttura "Scelta che penalizza studenti e lavoratori, così si incentiva la fuga dal centro"

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"Sei euro sono un’assurdità. Questa politica dissennata si ritorcerà contro l’amministrazione perché in centro non andrà più nessuno. Hanno raddoppiato il ticket giornaliero dei parcheggi senza peraltro avvisare prima. Il Garibaldi è molto utilizzato da universitari e lavoratori, il Comune avrebbe potuto avviare una campagna di informazione agli studenti tramite l’ateneo e ragionare su una convenzione, una tariffa agevolata per gli studenti. Invece, è stata l’ennesima occasione in cui il Comune ha dato prova di volere dividere la città: da una parte chi sta bene economicamente e dall’altra quelli che faticano ad arrivare a fine mese". Non usa mezzi termini Ninfa Contigiani, consigliere Pd, riguardo il rincaro dei parcheggi, dopo che "a sorpresa" la tariffa per la giornata intera in struttura è passata da 3 a 6 euro. Una novità che non era stata pubblicizzata dal Comune. Va giù dura l’opposizione: "Io ad esempio non ho rifatto l’abbonamento annuale – spiega Contigiani –. La strategia della passata amministrazione era di avvicinare le persone al centro con un parcheggio comodo e vicino che permette di lasciare l’auto e godersi il centro. Ma la logica ora è di spellare vivo l’utente che parcheggia e per di più senza aggiungere servizi. È un atto di disprezzo verso la città, e tutto questo per motivazioni ideologiche stupide del Comune che vuole mantenere la mezz’ora gratis nei corsi Cavour e Cairoli. Noi in Consiglio avevamo detto che questo piano non poteva reggere". "Come penalizzare il centro storico – commenta Stefania Monteverde, consigliere di Macerata Bene Comune –. Raddoppiare la tariffa del parcheggio per il Centro Storico è una scelta sconsiderata che incentiva lo spopolamento del centro. Penalizza studenti e lavoratori, ma anche chi vuole fare una passeggiata o shopping in centro. Non è difficile immaginare che spingerà uffici e negozi a lasciare il centro. Rende difficile la vita agli studenti e non sostiene l’idea di campus universitario in centro indicata dal nuovo rettore". Monteverde ricorda che con la precedente amministrazione "abbiamo lanciato i parcheggi in struttura a 3 euro proprio per favorire l’accesso al centro, infatti erano sempre pieni. Vedremo se si svuoteranno ora. Il simbolo del disprezzo di questa amministrazione per il centro è il degrado della galleria pedonale Centro Storico, in due anni lasciata nell’incuria con la segnaletica rovinata e gli ascensori sporchi. Una scelta incomprensibile di una politica di Parcaroli che fa propaganda bene ma poi le scelte sono aumentate le tariffe senza dare qualità dell’abitare". "La città è diventata più insicura, sporca, nervosa – dice David Miliozzi, consigliere di Macerata insieme –. Assessori che non si parlano tra loro, scontri continui tra i partiti, mancanza di ascolto, assenza di comunicazione tra Apm e giunta, un’inefficienza tragicomica. Al centro degli interessi di un buon amministratore dovrebbe esserci il cittadino, questa giunta ci ha messo l’automobile. Da due anni incentivano l’uso della macchina, per andare in centro, ai giardini,ovunque. Ci sono stati molti incidenti. E ora, dopo averci assuefatti all’uso dell’auto, la giunta che fa? Aumenta le tariffe dei parcheggi. Altri due anni così saranno difficili". Narciso Ricotta, capogruppo del Pd, fa notare: "Sono entrate in vigore le nuove tariffe aumentate notevolmente in un contesto economico già difficile per tutti i cittadini e in un momento in cui l’amministrazione si accinge anche a ridurre le corse dei bus. Da un lato si spinge a utilizzare l’auto, perché si riduce il servizio pubblico urbano, e dall’altro si penalizza chi la usa perché si aumenta il parcheggio. Si aumentano anche le sanzioni penalizzando ulteriormente i cittadini che ritardano, magari per imprevisti, nel riprendere l’auto dopo aver pagato il parcheggio. Tutte queste scelte non sono motivate da un aumento dei costi per l’Apm o da maggiori servizi alla cittadinanza e, pertanto, sono assolutamente vessatorie: la verità è che la giunta mette sfacciatamente le mani nelle tasche dei maceratesi".

Chiara Gabrielli