Semaforo al cimitero, c’è il dietrofront. Ora è di nuovo spento

Il semaforo del cimitero di Macerata è stato spento e riattivato più volte in pochi giorni, creando code e proteste. L'amministrazione è stata accusata di ignorare il problema e di non effettuare la manutenzione come si deve.

Semaforo al cimitero, c’è il dietrofront. Ora è di nuovo spento
Semaforo al cimitero, c’è il dietrofront. Ora è di nuovo spento

Non c’è pace per il semaforo del cimitero. Prima funzionante, poi spento per due mesi, poi riattivato e dopo due giorni spento di nuovo. "Domenica pomeriggio – segnala il capogruppo del Pd in consiglio comunale Narciso Ricotta – è stato disattivato un’altra volta. Ora lampeggia l’arancione. L’intervento dell’amministrazione è durato solo 48 ore. Prima è stato ignorato per mesi un problema, lasciando il semaforo fuori uso e l’incrocio poco sicuro per chi esce dal cimitero. Poi, dopo la mia interrogazione e l’articolo del giornale della settimana scorsa, il semaforo è stato riattivato in fretta furia, ma tarato male, in modo da farlo scattare troppo presto e da bloccare troppo a lungo in traffico in via Pancalducci, creando code e proteste. E ora, proprio per le proteste, è di nuovo spento. Un modo di procedere ancora una volta inappropriato. La manutenzione va fatta sempre, non solo quando qualcuno accende i riflettori su qualcosa che non va, e va fatta come si deve, nell’interesse della sicurezza dei cittadini".