Semifinale baseball serie A. Harakiri della Hotsand

C’è tanta amarezza nell’Hotsand Macerata per un errore che non ha permesso di centrare a Parma la finale scudetto di baseball a portata di mano. "Sono amareggiato – dice il presidente Andrea Graziani – per un episodio che non si sarebbe dovuto verificare perché lo staff tecnico avrebbe dovuto rispettare la regola, di cui non si capisce il senso". Nella parte bassa dell’ultimo inning i ducali erano sotto nel punteggio (1-3) e a un passo dall’eliminazione quando Macerata dopo sei ottime riprese e 102 lanci ha deciso di dare respiro a Quattrini mandando sul monte Rhiner Cruz in batteria con Di Turi. Un cambio del lanciatore AFI (di formazione italiana) con un giocatore non AFI che il manager ducale ha segnalato agli arbitri. A quel punto la partita è stata sospesa con l’Hotsand che ha cambiato Cruz con Ion Doba, alla ripresa del gioco il Parma ha messo a segno 3 punti vincendo così 4-3. "Spero – aggiunge Graziani – che la stagione non sia ricordata per questo episodio ma perché la società è riuscita per la prima volta in 70 anni di storia a raggiungere la semifinale scudetto e per la splendida serie con Parma non portata a compimento per un cavillo quando sul campo abbiamo fatto vedere la nostra forza. Sul piano morale ci sentiamo vincitori". Ecco i risultati delle sette gare tra Parma e Hotsand Macerata: 4-2, 3-0, 12-3, 3-4, 6-9, 0-2, 4-3.