Sono 2mila circa gli accessi annui agli sportelli dei servizi sociali, un settore che è stato posto sotto la lente d’ingranamento dal Comune di Corridonia durante un’assemblea pubblica volta a illustrare l’ampio ventaglio di possibilità per richiedere e ottenere un sostegno sociale o economico.
"Il passo più importante è prendere coscienza del problema – ha esordito il sindaco Giuliana Giampaoli –. Oggi la gamma delle criticità si sta ampliando, così come la forbice delle età che hanno bisogno di sostegno. Non è semplice riconoscere un disagio psicologico né di un adulto né di un giovane, tant’è vero che per questi ultimi le difficoltà sono attestate dai numeri: il suicidio è la seconda causa di morte dopo gli incidenti stradali. Oltre ai servizi sociali, le associazioni rappresentano un presidio che potrebbe precedere al riconoscimento di un problema".
A entrare nel dettaglio è stata Letizia Bertini, che dal 2022 è responsabile locale del settore servizi sociali.
"Se una persona decide spontaneamente di farsi aiutare diventa più semplice, ma spesso non è così – ha spiegato –. Fondamentale, quindi, diventa la segnalazione che può essere fatta anche dai cittadini. Nel processo di aiuto poi vengono coinvolti l’utente, la sua rete familiare o il medico di base, il tutto nella massima riservatezza, così da permettere ai servizi sociali di mettere in campo più realtà del territorio, come quelle sanitarie – ha aggiunto Bertini –. Nel nostro ufficio ci sono due sportelli di segretariato sociale per servizi sociali, sociosanitari e scolastici". "I servizi sono rivolti a un’utenza che va da zero a 104 anni, l’età del nostro cittadino più anziano – ha precisato l’assessore ai servizi sociali Nelia Calvigioni –. Grazie anche alle associazioni del territorio, come la Caritas, per la quale è prevista una struttura nuova al centro pastorale, o all’Avulss, che a breve farà partire un corso di volontariato. Il nostro lavoro va avanti con l’Ats 15, un’ultima iniziativa è stata la “Scuola per genitori“ e abbiamo partecipato al bando per l’assunzione di figure specialistiche, tra cui psicologi e educatori".
Diego Pierluigi