"Servizio di WhatsApp, sia garantita la tutela della privacy"

Il gruppo di minoranza ’Centrodestra Unito’ torna sull’argomento dopo la replica del sindaco Michelini

"L’ennesimo reato di lesa maestà. Gran pippone, con tanto di insulto ‘vuoto cosmico’ da parte degli scrivani del gruppo consigliare di maggioranza e, come al solito nessuna risposta concreta".

Il gruppo d’opposizione

Centrodestra Unito, formato dai consiglieri Rosalba Ubaldi e

Angelica Sabbatini, non ci sta

e risponde al sindaco Andrea Michelini in merito alla polemica sul servizio WhatsApp, istituito dal Comune di Porto Recanati.

"La nostra interrogazione – scrive

in una nota Centrodestra Unito - partiva da una premessa, che siamo favorevoli. Ma tutte le migliori intenzioni non possono escludere che la realizzazione di una lista broadcast (con nomi, cognomi e i numeri di cellulari di oltre 2000 cittadini, destinati ad aumentare) potrebbe essere utilizzabile anche per altre finalità. Al termine di una lunga risposta, abbiamo appreso

che chi inserisce i messaggi sono i consiglieri Sall, Quercetti e Zaccari. Ci è sembrato ovvio chiedere una copia dell’atto di nomina dei consiglieri, identificati in qualità

di responsabili del trattamento dati. "Ma dove sono gli atti richiesti? -

concludono i rappresentanti

del gruppo di minoranza ’Centrodestra Unito’ - chiediamo

lumi sulla corretta applicazione

della normativa europea che tutela

la privacy di tutti i cittadini".

g. g.